"Necessario riordinare e accorpare gli enti pubblici e società partecipate"

SIENA. Dopo le notizie apparse negli organi di stampa su una clamorosa gaffe del Consorzio Bonifica “Toscana Sud”, che ha notificato come contributo dovuto quello che era in realtà la base imponibile, vogliamo invitare tutte le forze politiche responsabili, specialmente le nostre alleate nei governi locali, ad adoperarsi per superare, riordinare e accorpare tutti gli enti pubblici e/o società partecipate che vengono, e spesso sono, percepite come inutili stipendifici e fonte di sprechi. La creazione continua di consorzi, società e enti ha portato ad una insostenibile tassazione locale e nazionale che sta affossando l’economia italiana. Riteniamo che sia nostro compito, in qualità di socialisti, riformisti, ma soprattutto di amministratori pubblici, trovare soluzioni che, senza intaccare il welfare, possano far risparmiare la collettività e migliorare i servizi.
La spending review deve essere fatta, in primo luogo, dalle forze politiche locali che hanno la responsabilità amministrativa. Sappiamo tutti che i veri sprechi non sono nel numero dei consiglieri comunali o provinciali, che hanno peraltro un gettone che copre a malapena i costi, ma nella miriade di enti, consorzi e società partecipate che non hanno nessuna ragione di esistere, se non quella di creare consigli di amministrazione e posti dirigenziali senza nessun vantaggio per i cittadini. La posizione del PSI è quella di essere vicini ai cittadini, specialmente quelli più in gravi difficoltà, indirizzando a loro risorse necessarie che verranno liberate da una spending review territoriale.
Il nostro partito porrà come condizione vincolante per partecipare ad alleanze di governo nei comuni della provincia di Siena, una preventiva determinazione dei tagli agli sprechi che esistono nel nostro territorio.
La spending review deve essere fatta, in primo luogo, dalle forze politiche locali che hanno la responsabilità amministrativa. Sappiamo tutti che i veri sprechi non sono nel numero dei consiglieri comunali o provinciali, che hanno peraltro un gettone che copre a malapena i costi, ma nella miriade di enti, consorzi e società partecipate che non hanno nessuna ragione di esistere, se non quella di creare consigli di amministrazione e posti dirigenziali senza nessun vantaggio per i cittadini. La posizione del PSI è quella di essere vicini ai cittadini, specialmente quelli più in gravi difficoltà, indirizzando a loro risorse necessarie che verranno liberate da una spending review territoriale.
Il nostro partito porrà come condizione vincolante per partecipare ad alleanze di governo nei comuni della provincia di Siena, una preventiva determinazione dei tagli agli sprechi che esistono nel nostro territorio.
Federazione Provinciale di Siena il Segretario Giorgio del Ciondolo