CHIANCIANO TERME. L’Istituto di Studi Umanistici Francesco Petrarca di Milano in occasione del XX Convegno Internazionale di studi umanistici tratterà il tema 'Vita pubblica e vita privata nel Rinascimento'. Il convegno si svolgerà tra Chianciano Terme e Pienza dal 21 al 24 luglio 2008. Il convegno si articolerà per due giorni a Chianciano Terme e due giorni a Pienza e le sedute saranno aperte liberamente e gratuitamente a quanti potranno essere interessati ai lavori e si concluderà nel Palazzo Piccolomini a Pienza, dove in occasione del ventennale dell’Istituto, verrà offerto ai convegnisti un concerto a cura dell’Accademia Chigiana di Siena.
Dal 1991 l’Istituto èFrancesco Petrarca è membro della F.I.S.I.E.R. (Fédération Internationale des Sociétés et Instituts pour l’étude de la Renaissance), con sede a Parigi.
Il tema individuato per il ventennale sarà analizzato evidenziando i rapporti tra vita pubblica e vita privata nell’attività letteraria, filosofica, politica, artistica e religiosa. Il convegno, cui hanno dato la loro adesione oltre sessantacinque studiosi italiani e stranieri, affronterà il comportamento pubblico e privato di politici, religiosi, artisti mettendo in evidenza la difficoltà e la diversità dell’operare alla corte e in privato. Inoltre si interesserà molto degli epistolari di varie personalità dai quali trasparirà l’aspetto privato del singolo che talvolta era costretto a mascherare la sua personalità in pubblico.
"Bisogna tener conto – ha affermato la presidente dell'Istituto pro.ssa Luisa Secchi Tarugi – della situazione particolare che si era venuta creando soprattutto nel XVI secolo, il “secolo di ferro”, come venne definito per le violente guerre di religione, l’avvio della censura e la conquista del nuovo mondo. Proprio in quest’epoca prende avvio il motivo della “maschera” dietro alla quale spesso chi vive a corte deve nascondere il proprio pensiero usando la “simulazione onesta”, perché non é più possibile dire la verità al principe che desidera sentirsi sempre approvato nelle proprie azioni, come avverrà poi nell’età dell’assolutismo".
"Nel convegno, inoltre – ha proseguito Secchi Tarugi – verranno evidenziati anche i comportamenti privati di sovrani e sovrane facendo emergere la duplicità dei ruoli nella vita pubblica e in quella privata. Non mancheranno poi le analisi filosofiche del comportamento dell’individuo che dovrebbe mantenersi identico sia in pubblico che in privato per non venir meno alle regole che l’etica impone secondo quanto già era stato enunciato dai classici e ripreso dal Medioevo nel concetto del buon vivere realizzabile solo se la persona sa rimanere coerente ai propri principi".
"Ci saranno anche riflessioni di carattere letterario – conclude Luisa Secchi Tarugi – che serviranno a dimostrare come la poesia diventi nel Rinascimento spesso un mezzo per celebrare la vita pubblica, ad esempio nel caso della poesia funebre o encomiastica o per estrinsecare e talvolta velare la parte più privata del proprio io". Per conoscere il programma completo: www.lrst.net/petrarcaconv2008.htm.