Nel Palazzo del Capitano i locali messi a disposizione dal Comune
MONTEPULCIANO. Si trova in Piazza Grande il “Cowo” che da oggi permette a tutti i lavoratori autonomi, free-lance, start-up, piccole aziende, creativi, professionisti, artisti e artigiani indipendenti di lavorare in un ambiente condiviso, con un vantaggio doppio: contenere i costi dell’affitto e far crescere il proprio network di contatti. Lo spazio, messo a disposizione dal Comune di Montepulciano, nel Palazzo del Capitano, si trova presso l’Associazione Wisionaria, centro di innovazione sociale, formazione e cultura d’impresa. Lavorare in un coworking significa evitare spese inutili pagando solo il prezzo di una postazione di lavoro, completamente attrezzata, per il periodo che serve. Inoltre il coworking offre innumerevoli altre opportunità, tra cui conoscere nuovi professionisti e avere accesso a eventi e iniziative, spesso proposti a condizioni favorevoli per la “coworking community”.
Al Cowo di Montepulciano è dunque possibile utilizzare uno spazio di lavoro condiviso, dove ogni professionista svolge il proprio lavoro con la consapevolezza che tra gli altri “coworker” può esserci un nuovo contatto, un possibile partner, o – perché no – un futuro cliente. Questo è lo spirito del nuovo coworking di Palazzo del Capitano, attrezzato per sessioni di lavoro individuale, incontri di formazione o brainstorming, in ambienti pensati e strutturati per favorire lo sviluppo delle idee imprenditoriali e far incontrare talenti e idee, il tutto accompagnato, naturalmente, da connessione internet veloce, ingrediente fondamentale di ogni buon coworking. E’ anche offerta la possibilità, ad artisti e artigiani del territorio, di esporre i propri lavori, in un setting prestigioso e qualificato.
Il nuovo coworking di Montepulciano ha scelto di aderire al progetto Rete Cowo – Coworking Network, fondato da Massimo Carraro a Milano nel 2008 ed oggi partecipato da ben 126 spazi in 73 città, in tutta Italia e due presenze anche in Svizzera. Cowo è basato su un modello economico sostenibile, in cui le relazioni vengono prima del profitto.
