Tappa del progetto di educazione civica che coinvolge la classe quinta della scuola primaria ‘Italo Calvino’
CASTELNUOVO BERARDENGA. Tappa in Comune e incontro con il sindaco e gli assessori di Castelnuovo Berardenga nei giorni scorsi per i bambini della classe quinta della scuola primaria ‘Italo Calvino’ di Quercegrossa. L’iniziativa fa parte del percorso di educazione civica e di cittadinanza promosso da alcuni anni dall’amministrazione castelnovina, rivolto agli alunni dell’ultima classe della scuola primaria di Quercegrossa con il coinvolgimento di alcuni educatori esterni.
“La visita in Comune e l’incontro con gli amministratori – afferma Fabrizio Nepi, sindaco di Castelnuovo Berardenga – ha offerto l’opportunità di spiegare agli alunni di Quercegrossa le funzioni dell’amministrazione comunale, vedendo da vicino il suo funzionamento. Questa tappa ha seguito altri incontri in aula, previsti dal progetto di educazione civica e alla cittadinanza, e i bambini si sono dimostrati molto interessati e attenti. Durante l’incontro hanno presentato i loro progetti per il miglioramento della frazione in maniera articolata, inserendo anche i capitoli di entrata e di spesa e l’impegno del Comune sarà quello di provare a dare concretezza a queste idee ‘a misura di bambino’, portando avanti anche in altre scuole questo progetto che stimola la crescita sociale dei più piccoli e di tutta la comunità”.
“Il progetto di educazione alla cittadinanza e alla legalità – aggiunge Annalisa Giovani, assessore all’istruzione di Castelnuovo Berardenga – viene svolto da quattro anni in collaborazione con la Cooperativa Aranciablù di Siena, portando avanti temi concordati con l’assessorato alla cultura e alla pubblica istruzione del Comune. Il progetto, in particolare, affronta e sviluppa insieme ai bambini la conoscenza e la cura del paesaggio e del territorio, l’educazione alla legalità, alla diversità e la conoscenza delle istituzioni. I bambini stanno rispondendo con interesse e partecipazione all’iniziativa, anche grazie all’aiuto delle insegnanti e alla collaborazione delle famiglie, e questo rappresenta uno stimolo importante per continuare sulla strada intrapresa”.