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Purtroppo però, dobbiamo accogliere con seria preoccupazione le spiegazioni illustrate dal Sindaco; il fatto che il primo cittadino, confermi già da adesso sbagli e errori, al quale si stia ponendo rimedio e diffonda strane interpretazioni relativamente alle questioni al vaglio degli organi chiamati in causa per le verifiche, ci pone ancor più nella condizione di dubitare sulla completa regolarità di certi passaggi.
Al di là delle spiegazioni esposte dal Sindaco Coccheri, saremo ben contenti di apprezzare che tutto sia nella norma, ma purtroppo ci sono spiegazioni del tutto soggettive e fortemente contrastanti con fatti di pubblica evidenza.
VIRTUS: dalle denunce ricevute, uno dei punti cruciali del caso Virtus, è l’eccessiva vicinanza all’edificio del cimitero, che per legge impone una distanza di rispetto e di inedificabilità assoluta. Altro aspetto denunciato è lo snaturamento dei locali, che oltre ad offrire servizi sportivi e di pubblica utilità vengono utilizzati anche per attività lucrative private aperte al pubblico, mentre in qualsiasi altro circolo o associazione tutto si deve limitare al ristretto numero degli associati iscritti.
UPP: In relazione ai presunti errori degli impianti dell’UPP, il Sindaco, si trincera dietro al fatto che la vicinanza al collegamento stradale Firenze-Siena non rappresenta impedimento. Secondo le sue dichiarazioni la FI-SI è infatti una SGC (Strada Grande Comunicazione), mentre, al di là delle conferme che ANAS rilascia a chiunque ne faccia richiesta, anche tutti i suoi compagni di partito, essendo proprio oggi sott’osservazione politica per il tanto discusso pedaggiamento, lo definiscono “raccordo autostradale”, solo Lucia Coccheri osa parlare di SGC.
Di fronte a queste madornali ed errate considerazioni, ovvio che i dubbi continuano ad aleggiare nella cittadinanza, al punto che l’interrogazione che era stata richiamata sarà nuovamente discussa in occasione del consiglio comunale del 1 luglio. Al di là però delle interpellanze e delle soggettive interpretazioni, le uniche vere risposte potranno arrivare solo dagli organi chiamati in causa che hanno ricevuto gli esposti in forma pubblica, ovviamente nei tempi e nei modi di loro pertinenza.
LIBERAMENTE