Obiettivo: accogliere rendendo riconoscibili i luoghi sicuri a cui una donna in difficoltà può rivolgersi per un primo contatto. In vetrina l’immagine per farsi identificare

POGGIBONSI. Accogliere rendendo riconoscibili i luoghi sicuri a cui una donna vittima di violenza può rivolgersi. E’ con questo obiettivo che prende il via a Poggibonsi il progetto pilota ‘Io non sono sola’ per ampliare la rete di protezione e di contrasto alla violenza di genere attraverso il coinvolgimento di esercizi commerciali, farmacie, artigiani, cinema e tutte quelle attività che rappresentano presidi costanti sul territorio.
“Vogliamo che la nostra città sia sempre più solidale con le donne e capace di affrontare questa piaga che purtroppo è sempre di grande, grandissima, attualità – dice la sindaca Susanna Cenni – Da anni possiamo vantare un impegno decisivo da parte di competenze e di una rete antiviolenza che si è strutturata e rafforzata. Pensiamo si possa fare di più e vogliamo provarci. Ampliando ad esempio questa rete coinvolgendo tutti quei luoghi che possono fornire alle donne che si sentono in pericolo o che hanno difficoltà a raggiungere strumenti di aiuto, una prima risposta in termini di ascolto e informazioni utili”.
Da un punto di vista operativo il coinvolgimento si traduce proprio nel rendersi identificabili attaccando nella prima vetrina un adesivo, una vetrofania, un’immagine che serva per individuare in quell’attività un luogo sicuro, un ‘primo contatto’ per accogliere la donna in difficoltà.
“Nel mese di marzo – spiega l’assessora alle pari opportunità Lisa Valiani – abbiamo lavorato ad un percorso condiviso coinvolgendo prima di tutto le associazioni che rappresentano una parte importante dei luoghi che fanno da presidio sul territorio. La disponibilità è stata immediata e ci ha portato a costruire un protocollo con cui avviare la concretizzazione del nostro progetto”. Al protocollo “La città con le donne. Io non sono sola” hanno aderito FederFarma, ConfCommercio, Confesercenti, Fondazione Elsa, Viamaestra Ccn, CNA, Cinema Garibaldi, Associazione commercianti e artigiani di Staggia Senese.
“Un progetto che è solo all’inizio – prosegue Valiani – Il prossimo passo sarà raccogliere le adesioni dei singoli esercizi commerciali e delle singole attività e coinvolgere nel protocollo altre categorie, altrettanto importanti per creare una rete forte e capace di ampliare la rete di protezione alla donne ed essere sempre di più una Città con le Donne. Intanto lavoriamo alla creazione dei materiali che consegneremo alle attività che vorranno partecipare”.
“Intanto grazie a chi ha immediatamente aderito – dicono sindaca e assessora – Insieme a Associazione Donne Insieme Valdelsa – Centro AntiViolenza costruiremo un decalogo da condividere e tante altre sono le azioni in programma, per rafforzare la capacità di risposta e non certo per sostituirci agli organi competenti. La città di Poggibonsi è impegnata da anni nella diffusione della cultura di genere e nella prevenzione della violenza maschile contro le donne. Vogliamo creare una rete sempre più consapevole, sensibile e preparata e mettere in pratica tutte le iniziative possibili per potenziare la capacità di risposta del territorio”.
In foto immagine di un recente incontro con alcune delle realtà che hanno già aderito