MONTERIGGIONI. Il Consiglio Comunale ha deciso all'unanimità che il paese debba dotarsi di un impianto di videosorveglianza con cui verranno messe sotto controllo alcune aree, individuate di concerto con le locali Autorità di Pubblica Sicurezza.
Le sette zone d’interesse per la video sorveglianza sono i parcheggi sul retro del Palazzo Comunale, presso il Castello di Monteriggioni e davanti al cimitero di Uopini, in Pian del Lago (solo diurno), zona centro commerciale di Badesse, zona interna al centro abitato di Castellina Scalo, zona polo scolastico di San Martino. Dai partecipanti alla gara potranno essere avanzate ulteriori proposte di localizzazione, senza variare i termini economici dell’appalto, sull’area della stazione ecologica comunale, sull’area della Casa dell’Acqua e Stazione Ferroviaria di Castellina Scalo, sul parcheggio sottostante la collina del Castello.
I requisiti della procedura di selezione della ditta da incaricare per la realizzazione e manutenzione dell’impianto sono pubblicati sul Sito Internet del Comune e prevedono un affidamento quinquennale, per un valore complessivo di 185mila euro, IVA compresa. Oggetto dell’affidamento è la fornitura delle apparecchiature necessarie alla realizzazione del sistema di videosorveglianza e del servizio di manutenzione “all inclusive” del sistema realizzato. La proprietà delle attrezzature, per la durata del contratto, rimarrà all’impresa aggiudicatrice, alla quale sarà corrisposto un canone annuo. Al termine dei cinque anni il contratto di servizio s’intenderà risolto e le attrezzature componenti il sistema di videosorveglianza passeranno in proprietà al Comune di Monteriggioni.
“Pur non rilevando una situazione di particolare allarme sociale – spiegano dall’Amministrazione Comunale – si ritiene che possa essere utile rafforzare la prevenzione sulla sicurezza urbana, affiancando alla efficace attività ordinaria svolta dalla Polizia Municipale e dalle Forze dell’Ordine la sperimentazione delle tecnologie più innovative, nel rispetto della normativa di riferimento, con particolare attenzione alla tutela della privacy”.
Attraverso l’installazione di telecamere in alcune aree pubbliche, si programma la registrazione, giorno e notte, di scenari atti a supportare le forze di polizia nell'attività di prevenzione e contrasto delle illegalità, coerentemente al regolamento comunale sulla videosorveglianza approvato a fine 2008. La sala di registrazione dell’impianto sarà collocata presso gli uffici dei vigili urbani, con accesso vietato ai non autorizzati. A giugno, in collaborazione con l’Università di Siena, Dipartimento di Studi Giuridici, è stato programmato un convegno sui temi della salvaguardia della privacy, con particolare riguardo alla gestione degli impianti di videosorveglianza. Nel convegno sarà anche esaminata l’ipotesi di telecamere montate su mezzi mobili, in modo da consentire interventi di controllo mirati sul territorio.