Un totale di 72 telecamere distribuite su 18 aree del territorio comunale. Finanziato anche il progetto sulla rigenerazione urbana per 43mila euro su un totale di 88mila euro
COLLE DI VAL D’ELSA. Un finanziamento di 25mila euro per il completamento del progetto di potenziamento del sistema di videosorveglianza dell’intero territorio comunale. E’ quanto deliberato dalla Regione Toscana all’Amministrazione comunale. Un progetto avviato con il posizionamento di 49 telecamere su 11 aree a cui si aggiungono, grazie al finanziamento appena ricevuto, altre 23 telecamere – 17 normali e 6 con sistema di letture targhe – per un totale complessivo di 72 impianti distribuiti su 18 aree. Tra gli obiettivi del progetto quello del monitoraggio dei punti principali di accesso alla città e al centro storico, il monitoraggio delle aree di pubblico interesse per la sicurezza, quello di deterrente contro eventuali atti di vandalismo contro il patrimonio pubblico, oltre all’attività di prevenzione di atti criminosi a supporto delle attività di polizia.
“Siamo soddisfatti – spiega il Sindaco Alessandro Donati – di aver ricevuto il finanziamento per il completamento di un progetto che risponde ai criteri di una sempre maggiore sicurezza e presidio del territorio. Un progetto, quello della videosorveglianza, che contribuisce sicuramente ad incrementare il rapporto tra istituzioni e cittadini e l’interoperabilità tra le forze di polizia preposte al controllo. Più in generale – conclude Donati – l’idea portata avanti dalla Regione Toscana tende a far sì che la sicurezza non sia solo ‘passiva’ ma anche attiva attraverso la rigenerazione urbana e il controllo del territorio da parte dei cittadini che diventano protagonisti della riconquista degli spazi urbani”. Il servizio di trattamento dei dati sarà svolto in conformità con il provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali. Oltre al progetto sulla videosorveglianza è stato finanziato anche il progetto di rigenerazione urbana con un contributo di 43mila euro su un costo complessivo del progetto di 88mila euro.
“Il problema della desertificazione del centro storico oltre a problemi di carattere prettamente commerciali comporta seri problemi nella funzione, non sempre riconosciuta, di presidio del territorio – spiega l’assessore al commercio Grazia Pingaro – Quindi si rende necessario rilanciare il centro storico, anche dal punto di vista commerciale, così come del decoro e della sicurezza. Tre sono gli obiettivi: il primo è consentire a chi ha un fondo sfitto di affittarlo o venderlo, il secondo di permettere agli imprenditori di aprire attività a condizioni agevolate, il terzo di dare un’opportunità di sviluppo economico e sociale, partendo da quelle zone che negli ultimi tempi rischiano di perdere appetibilità. Aumentare la percezione di sicurezza vuol dire anche fare comunità, riattivare la condivisione di spazi, la collettività”. Grazie al finanziamento saranno rigenerate aree del tessuto comunale particolarmente fragili.