POGGIBONSI. “Circolare in Borgaccio è diventato davvero difficile! Un residente che deve andare per ipotesi a Salceto o a Romituzzo o comunque nel lato sud della città, è liberamente costretto a fare il giro di tutta Poggibonsi, gravando pesantemente su una circolazione già precaria”. Queste le parole di Sandro Borghesi presidente dell’associazione rionale Borgaccio, che vivendo il disagio insieme ai residenti ha pensato ad una soluzione e non al problema e ricevendo il consenso operativo da parte del movimento cittadino LiberaMente si è messo immediatamente in azione.
L’idea di Borghesi è tanto semplice quanto efficace: “Sarebbe sufficiente aprire il prolungamento naturale della strada che costeggia la pista ciclabile e costruire un naturale proseguimento di Via Venezia (continuazione di Reggio Emilia) fino ad intersecarla su Via della Costituzione. Quando quest’ultima sarà collegata a Via Borgaccio, anche in direzione Salceto, la variante proposta offrirà la possibilità di giungere sul lato sud della città anche da tutto il quartiere Borgaccio”
Borghesi insieme a LiberaMente si sono già messi al lavoro e hanno già redatto una progetto di massima, analizzando tecnicamente sia le particelle catastali sia le circostanze tecniche. Addirittura hanno verificato il preventivo dei costi che ipotizza peraltro una spesa modesta rispetto ad soggettivi investimenti che notiamo spesso in città . Tutta la documentazione unitamente ad una raccolta firme organizzata in città saranno presentate nei prossimi giorni all’amministrazione comunale.
Sulla questione interviene anche Alessio Berni uno degli ipotetici candidati a Sindaco del movimento cittadino LiberMente affermando: “chi vive il quartiere quotidianamente può indicare soluzioni e idee costruttive e concrete, nonché segnalare disagi e opportunità. Ecco perché nel nostro programma elettorale sarà riesaminato il concetto di “comitati di quartiere” , ponendo le basi per ascoltare tutte le esigenze e le necessità dei cittadini che rappresentano gli elementi fondanti di un contesto rionale”.