MONTEPULCIANO. E' stato inaugurato oggi (8 novembre), alle ore 15.00, presso il Centro Civico di Abbadia di Montepulciano, un centro per la distribuzione gratuita di capi di abbigliamento alle persone ed alle famiglie bisognose.
Il progetto ha caratteri di originalità e rappresenta una delle prime esperienze del genere per un'associazione laica (l'Auser) in provincia di Siena (ed anche a livello regionale).
Il centro di Abbadia di Montepulciano sarà infatti costantemente rifornito di capi di abbigliamento provenienti dalle sartorie sociali dell'AUSER (ben 64 nella regione) dove i volontari realizzano prodotti ex – novo, utilizzando la materia prima (tessuti, stoffe e accessori) messa gratuitamente a disposizione dai produttori, o dove vengono stoccati, catalogati e distribuiti i capi offerti dai negozi di abbigliamento.
Spetterà alle assistenti sociali della USL 7 zona Val di Chiana ed alla Caritas, che valuteranno le situazioni caso per caso, assegnare i buoni che daranno diritto al ritiro dei capi senza alcun costo; il Comune di Montepulciano, che mette a disposizione dell'AUSER i locali, potrà a sua volta segnalare, al pari degli altri Comuni della Val di Chiana, le situazioni meritevoli di attenzione o di intervento.
L'idea è nata dalla collaborazione che l'AUSER del comprensorio di Siena, 7.000 soci, associazione che impegna soprattutto persone anziane, ha realizzato con il Vescovo Cetoloni per raccogliere abbigliamento destinato alle popolazioni di Palestina e Congo; dopo aver inviato 7.500 capi in queste regioni lontane, ora le istituzioni locali ed il volontariato intendono misurarsi con una nuova, allarmante realtà sociale, in cui la crisi economica crea rapidamente nuove fasce di bisognosi.
Il progetto parte in forma sperimentale ma l'obiettivo è creare un modello funzionale che sia facilmente esportabile anche in altri comuni della Provincia di Siena.
La maggior parte dei set completi già disponibili è destinata a bambini e ragazzi ma sono previste distribuzioni anche agli adulti; inizialmente il centro sarà aperto una volta alla settimana, il giovedì pomeriggio.
Il coordinamento generale spetta all'AUSER regionale mentre i volontari della Val di Chiana faranno la spola con la sartoria sociale di Empoli dove potranno effettuare i rifornimenti del vestiario.