di Andrea Pagliantini
GAIOLE IN CHIANTI. Vertine è uno dei luoghi più affascinanti del Chianti. Poco prima di arrivare al paese, c’è una vigna piantata nel 2004 in una conca di 2,7 ettari con il borgo che si intravede sullo sfondo.
Conca bellissima che ne ha viste tante (famosa fra le tante, anche per delle mucche chianine che si cibavano di cipressi) della fu Negri Vigneti (Porta dei Bischeri), azienda implosa, scomparsa ed estinta da quasi due anni.
In quella stessa vigna, immersa in un paesaggio che pare dipinto, è comparso prima una fettuccia bianca e rossa avvolta nei tre fili di protezione che sovrastano la rete a maglie larghe, che scossa dal vento e strappata, dà luogo a una sbandierata bicolore.
Poi, qualche centinaio di metri di telo ombreggiante verde è stato appoggiato alle testate dei filari, per tutto il perimetro della parte superiore della vigna, ma, non essendo stato fermato in basso, il vento lo scuote a piacimento come un grande lenzuolo.
Questo telo ha creato un corridoio fra la rete di protezione metallica e i filari delle viti; se è stata messo per contenere gli ungulati è tutto da verificare nella sua efficacia. Ma di certo lo sfregio che ne subisce il paesaggio è veramente notevole.