Le Terme di Chianciano chiudono il 2018 con ricavi per circa 6,1 milioni di euro e un Ebitda di 250 mila. L’accordo di ristrutturazione ha visto coinvolti Banca Mps e Banca CRAS
CHIANCIANO TERME. Concluso con la firma dell’accordo con MPS, Capital Services e Banca Cras il processo di ristrutturazione di Terme di Chianciano spa. Ora pronti a nuovi investimenti e al rilancio internazionale della destinazione Chianciano Terme. Chianciano Terme – Svolta decisiva nel processo per la ristrutturazione e il rilancio delle Terme di Chianciano. È stato firmato nei giorni scorsi l’accordo con le banche creditrici che mette in sicurezza il futuro, rafforza la leadership sul territorio e apre a nuove prospettive di business.
Soddisfazione è stata espressa dal Presidente Fabio Cassi. “Abbiamo conseguito i risultati prefissati : il mantenimento dei livelli occupazionali, la tutela e valorizzazione dei lavoratori e delle lavoratrici e un costante efficientamento organizzativo, grazie al contenimento dei costi da un lato (come dimostra il trend dell’EBITDA) ed alla previsione di nuovi investimenti dall’altro. Si è trattato di un lungo processo – ha concluso Cassi- che premia il senso di responsabilità e attenzione al territorio” “Completata questa fase e dopo gli investimenti fatti in questi anni sulle strutture- continua il direttore generale Mauro Della Lena – siamo pronti per il rilancio internazionale di Chianciano Terme, che può oggi a pieno titolo competere alla pari con altre top destination del termalismo e non solo, grazie alla riconcettualizzazione dell’offerta di esperienze integrate con tutto ciò che la Valdichiana Toscana può offrire concentrandosi sull’unicità delle proprie acque termali e dell’Acqua Santa”. Le Terme di Chianciano chiudono il 2018 con ricavi per circa 6,1 milioni di euro e un Ebitda di 250 mila. L’accordo di ristrutturazione ha visto coinvolti due Istituti di credito, Banca Monte dei Paschi di Siena e Banca CRAS. Advisor legali gli avvocati Antonio Salvia di LCA per le Terme e l’avvocato Matteo Bascelli di LMS per le banche, advisor finanziario il dott. Piero De Ceglie di Epyon Consulting, asseveratore il dott. Massimiliano Brogi. Terme di Chianciano con questa operazione confermano la propria leadership nella governance territoriale, rafforzata dalla partnership con UPMC, riconosciuta recentemente anche a livello europeo con il premio ESPA 2018 per l’innovazione dei protocolli terapeutici in ambito termale finalizzati all’acquisizione di corretti stili di vita e proprio lunedì primo aprile, a Parigi con la premiazione dell’Acqua Santa di Chianciano ricevuta da AVPA per le sue proprietà curative. Si aprono nuove opportunità di business per la distribuzione dell’Acqua Santa e derivati come sali e cosmetici, che non potranno che migliorare i numeri del piano 2018/2022. Investimenti anche nel 4.0 e nel marketing finalizzato a sviluppare nuove relazioni con i tour operator nazionali ed esteri ed attrarre nuova clientela per le strutture termali.