Un cittadino di Monteroni denuncia la "politica" di Sei e del Comune
MONTERONI D’ARBIA. Alessandro Dolci, in qualità di cittadino di Monteroni, scrive: “A Monteroni d’Arbia la TARI non solo è aumentata del 3,5% dallo scorso mese di maggio, ma in piena estate e in una situazione obiettivamente non felice sotto il profilo economico per tanti piccoli e medi cittadini partono fiumi di pratiche notificate da Sei Toscana su mandato del Comune per avviare il recupero forzoso degli importi.
Pagare i tributi è certamente un dovere del cittadino e chi non paga è in torto, siamo d’accordo, ma ci sono modalità e modalità soprattutto quando il servizio non è assolutamente all’altezza degli standard qualitativi che ci si attende.
La stazione ecologica di via di Tassinaia per esempio da oltre due anni manca della telecamera di sorveglianza per verificare eventuali violazioni alle modalità di conferimento dei rifiuti. Per non parlare dei continui malfunzionamenti che si verificano nei meccanismi di apertura dei cassonetti con conseguenti accumuli di rifiuti.
In tutto questo e alle porte del mese di agosto, ripeto con un certo disgusto, arrivano da parte di Sei Toscana su mandato del Comune di Monteroni d’Arbia fiumi di avvisi di accertamento con minacce di avvio procedure esecutive per importi di nemmeno 200 euro.
Ritengo che l’amministrazione comunale di Monteroni d’Arbia abbia completamente fallito su tutti i suoi programmi e in particolare sulla gestione dei rifiuti. Ma d’altra parte si sa, essendo una amministrazione di sinistra non può che campare di tasse e multe, incapace quale è di saper dimostrare progettualità e dialogo costruttivo con i cittadini”.