La sentenza ha accolto il ricorso della Provincia contro la decisione del Tar a favore di soggetti privati
SAN GIMIGNANO. La realizzazione della circonvallazione esterna di San Gimignano può proseguire.
A dirlo è il Consiglio di Stato che il 7 maggio, dopo la decisione sulla sospensiva emessa circa un anno fa, ha accolto ora definitivamente l’appello presentato dalla Provincia di Siena e dal Comune di San Gimignano per l’annullamento della sentenza del Tar Toscana che a dicembre 2013 si era pronunciata in favore del ricorso promosso da alcuni soggetti privati contro l’intervento.
Motivo principale dell’accoglimento del ricorso è che non esiste nessuna violazione delle norme contestate e che l’opera non necessitava di ulteriori indagini geologiche, essendone il progetto sufficientemente corredato. “…il compimento di ulteriori indagini altro non avrebbe significato che un incremento di tempi e costi di realizzazione dell’opera, in assoluta contrarietà col principio di celerità ed economicità dell’azione amministrativa…” si legge nella sentenza.
Questa sentenza così netta e chiara vede prevalere le ragioni della Provincia e del Comune di San Gimignano in ordine alla correttezza del progetto e dei suoi studi geologici e di inserimento ambientale e conferma la bontà del lavoro fatto dai progettisti e dagli uffici tecnici della Provincia mettendo fine ad un contenzioso che si è protratto per ben 8 anni.
Il progetto è stato messo a punto dopo ampi dibattiti e percorsi partecipativi che hanno tenuto conto delle istanze presentate da tutti i soggetti coinvolti, mettendo al primo posto la tutela del paesaggio e del territorio.
Ora ci sono tutte le condizioni per una ripartenza rapida dei lavori e si spera che con questo atto abbiano fine le negatività che hanno caratterizzato la realizzazione di quest’opera così fondamentale per San Gimignano.
La realizzazione della Circonvallazione di San Gimignano è infatti un’opera strategica importantissima per il territorio e per la stessa Città antica in quanto rappresenta un lavoro fondamentale per decongestionare la viabilità locale e ridurre l’inquinamento acustico e atmosferico in prossimità delle mura del sito Unesco. Costituisce altresì uno degli obiettivi amministrativi più significativi e più onerosi di questa Provincia.