TORRITA DI SIENA. Sulla necessità di avviare i lavori alla variante della provinciale 326 sono d'accordo tutti. Compreso il capogruppo in Consiglio comunale per il centro destra a Torrita, Stefano Buracchi.
"La strada – afferma Buracchi – è una priorità per la nostra comunità, in quanto permetterebbe di smaltire il traffico lungo le arterie principali del paese ( diventato invivibile) e risparmiare i costi a carico dei torritesi ( o almeno di quelli che pagano le tasse) dovuti allo stazionamento dei lavori e dai costi passivi".
"Considerata l'impossibilità per una giunta di centro sinistra di essere efficace nel confronto con il governo centrale, mi sono sentito in dovere di attivarmi direttamente con il Ministro ed i Sottosegretari competenti – aggiunge in consigliere comunale – con i quali abbiamo studiato un piano per permettere il passaggio della strada lasciando al podere Mulinaccio un ambiente limitrofo decoroso. La telefonata ricevuta il 29 luglio scorso dal Ministero dei Beni Culturali per conto del ministro Bondi, per una ripartenza della s.p. 326 è un segno di come la mia collaborazione con il Governo Centrale che mi rappresenta è presente. La nostra azione in consiglio comunale e con il Governo Centrale – Conclude Buracchi – sempre in sinergia con gli alleati leghisti, vuole favorire la vivibiltà reale dei nostri cittadini e conquistarne la fiducia amministrativa, poiché crediamo, visti anche gli ultimi risultati elettorali, che l'egemonia di questa stanca sinistra stia finendo".