ABBADIA SAN SALVATORE. Il sindaco Lorenzo Avanzati commenta gli atti di vandalismo perpetrati in danno dell'ex-miniera. “A nome dell’amministrazione comunale di Abbadia vorrei esprimere tutta la mia preoccupazione per l’episodio di vandalismo che si è verificato la scorsa notte all’interno dell’area della ex miniera, da pochi mesi passata al Comune e ancora da bonificare. Faccio un appello per scoraggiare il ripetersi di episodi simili: all’interno dell’area non c’è assolutamente più niente che abbia un valore né economico, né storico, mentre molti potrebbero essere i pericoli per chi sceglie di introdurvisi ignorando divieti e sorveglianza”.
Giovedì (13 agosto) le reti di recinzione sono state tagliate e ignoti si sono introdotti nottetempo all’interno di più edifici dello stabilimento, danneggiando porte e lucchetti. I Carabinieri, immediatamente allertati, hanno già avviato le indagini, assicurando un potenziamento della sorveglianza notturna della zona, che copre complessivamente oltre sessanta ettari, tra terreni da recuperare, edifici e bosco.
“L’area della ex miniera – prosegue Avanzati – è molto vasta ed è ormai dismessa da trent’anni. Questo la rende priva di sicurezza fino al momento in cui non sarà completata la bonifica. Il Comune di Abbadia – ricorda il sindaco – ha ottenuto la concessione mineraria da Eni ad ottobre 2008, grazie ad un accordo approvato dalla Regione Toscana che permetterà al Comune il recupero dell’ex area mineraria e il ripristino del territorio. Stiamo ancora espletando le procedure burocratiche per la bonifica, che dovrebbe partire nei prossimi mesi. Sino a quel momento è importante che ci sia piena consapevolezza che introdursi nell’area potrebbe essere pericoloso”.
Giovedì (13 agosto) le reti di recinzione sono state tagliate e ignoti si sono introdotti nottetempo all’interno di più edifici dello stabilimento, danneggiando porte e lucchetti. I Carabinieri, immediatamente allertati, hanno già avviato le indagini, assicurando un potenziamento della sorveglianza notturna della zona, che copre complessivamente oltre sessanta ettari, tra terreni da recuperare, edifici e bosco.
“L’area della ex miniera – prosegue Avanzati – è molto vasta ed è ormai dismessa da trent’anni. Questo la rende priva di sicurezza fino al momento in cui non sarà completata la bonifica. Il Comune di Abbadia – ricorda il sindaco – ha ottenuto la concessione mineraria da Eni ad ottobre 2008, grazie ad un accordo approvato dalla Regione Toscana che permetterà al Comune il recupero dell’ex area mineraria e il ripristino del territorio. Stiamo ancora espletando le procedure burocratiche per la bonifica, che dovrebbe partire nei prossimi mesi. Sino a quel momento è importante che ci sia piena consapevolezza che introdursi nell’area potrebbe essere pericoloso”.