CHIUSI. Quasi cento casi di violenza e percosse sulle donne all’anno, accertati negli ultimi tre anni all’ospedale di Nottola, danno le dimensione di un problema da non sottovalutare neppure in Val di Chiana.
Per questo a Chiusi è in programma, domani (13 marzo), un consiglio comunale aperto che prevede a partire dalle 17.30 una riflessione collettiva per affrontare insieme il problema della violenza sulle donne.
Il dibattito rientra nel programma “La donna al centro”, con una serie di iniziative organizzate dal Centro pari opportunità dell’Unione dei comuni della Val di Chiana senese: un intero mese che vede protagonista la donna, cercando di sensibilizzare un vasto pubblico su un problema purtroppo molto presente nella cronaca. A Chiusi sarà presentato un ordine del giorno da assessori e consiglieri donne, che saranno protagoniste del confronto, e sarà proiettato uno spot di sensibilizzazione, presto distribuito nelle tv locali: uno strumento per dire no alla violenza e sollecitare l’uscita dal silenzio, dalla paura di denunciare e dalla vergogna che spesso “blocca” le donne che vivono questo problema, presto diffuso nelle emittenti televisive locali. Simona Cardaioli, assessore comunale ai servizi sociali ricorda che “le violenze sulle donne generano vittime più di malattie degli incidenti autostradali”. Al consiglio comunale aperto ci saranno anche Monica Rossi, presidente del Centro pari opportunità con l’operatrice Giusy Acquaviva e la presidente dell’associazione “Amica donna” Patrizia Porreca.
Per questo a Chiusi è in programma, domani (13 marzo), un consiglio comunale aperto che prevede a partire dalle 17.30 una riflessione collettiva per affrontare insieme il problema della violenza sulle donne.
Il dibattito rientra nel programma “La donna al centro”, con una serie di iniziative organizzate dal Centro pari opportunità dell’Unione dei comuni della Val di Chiana senese: un intero mese che vede protagonista la donna, cercando di sensibilizzare un vasto pubblico su un problema purtroppo molto presente nella cronaca. A Chiusi sarà presentato un ordine del giorno da assessori e consiglieri donne, che saranno protagoniste del confronto, e sarà proiettato uno spot di sensibilizzazione, presto distribuito nelle tv locali: uno strumento per dire no alla violenza e sollecitare l’uscita dal silenzio, dalla paura di denunciare e dalla vergogna che spesso “blocca” le donne che vivono questo problema, presto diffuso nelle emittenti televisive locali. Simona Cardaioli, assessore comunale ai servizi sociali ricorda che “le violenze sulle donne generano vittime più di malattie degli incidenti autostradali”. Al consiglio comunale aperto ci saranno anche Monica Rossi, presidente del Centro pari opportunità con l’operatrice Giusy Acquaviva e la presidente dell’associazione “Amica donna” Patrizia Porreca.
Intanto si è registrata una grande affluenza, nella serata organizzata per la festa della donna, dal titolo “Vogliamo solo rose” al teatro comunale di Sarteano, in collaborazione con la Nuova accademia degli Arrischianti. Una serata particolare: all’ingresso tre spose vestite di bianco dalla faccia tumefatta con in mano una rosa rossa, quindi lo spettacolo “Regina: fuga da est”.
Gli eventi in programma dimostrano una grande sensibilità da parte delle istituzioni, che hanno messo a disposizione la Rete contro la violenza in Val di Chiana. Per informazioni e contatti, si può telefonare (0578712418) lunedì, mercoledì e venerdì tra le 9 alle 13.