Infatti, nell’ambito di un vasto dispositivo mirato alla prevenzione e repressione dei reati nell’intera val d’Elsa, diretto e coordinato dalla Compagnia di Poggibonsi, i Carabinieri hanno proceduto all’arresto di ben sette persone resesi responsabili di reati vari.
Il primo intervento è stato portato a termine a Castellina in Chianti. Lo scorso fine settimana, i Carabinieri hanno arrestato B.S., 44 enne, ivi residente, celibe, nullafacente, già noto alle cronache, già detenuto agli arresti domiciliari per violazione della legge sugli stupefacenti. Lo stesso, infatti, nel corso di un controllo da parte dei militari, veniva trovato al di fuori del proprio domicilio. Nel corso del controllo, il B.S. è stato sottoposto anche a perquisizione ed è stato trovato anche in possesso di una siringa contenente stupefacente del tipo “pesante" verosimilmente “eroina”, sottoposta a sequestro. L’arresto, espletate le formalità di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Siena. B.S., è stato colpito da un provvedimento che gli ha negato ill beneficio degli arresti domiciliari ed è stato nuovamente tratto in arresto e condotto presso la casa Circondariale di Siena ove si trova tutt’ora.
Il secondo intervento ha avuto luogo a Poggibonsi. Dopo varie ricerche, i carabinieri lo scorso fine settimana hanno arrestato S.N., 48 enne, originario del napoletano, ma residente già da anni nella val d’Elsa, coniugato, impiegato nel settore dell’edilizia, già noto alle cronache, in esecuzione di ordinanza di cumulo di pena, emessa dalla procura generale della repubblica di Firenze, poiché doveva espiare una pena di circa due anni di reclusione, in seguito alle reiterate denunce per delitti contro il patrimonio, da parte dei Carabinieri della Compagnia di Poggibonsi. S.N., espletate le formalità di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Siena.
Negli stessi giorni, sempre a Poggibonsi, i carabinieri del Nucleo Radiomobile, nei pressi dello scalo ferroviario, hanno arrestato T.G., 57 enne, senza fissa dimora, originario del ravennate, già noto alle cronache, nullafacente, poiché, da un accurato controllo, è emerso che lo stesso era stato colpito da un’ordinanza di cumulo di pena, emessa dalla Procura della Repubblica presso la Corte di Appello di Perugia, dovendo espiare la pena residua di circa tre mesi di reclusione. Anche quest’ultimo era gravato da precedenti in materia di delitti contro il patrimonio. Anche per Lui si sono spalancate le porte di Santo Spirito.
Arrestato sempre a Poggibonsi S.G., 54 enne, originario del napoletano, ma residente da anni in Poggibonsi, coniugato, impiegato nel ramo dell’edilizia, già noto alle cronache, perché colpito da ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena, dovendo espiare circa due anni per cumulo di pena. L’ordinanza è scaturita dalle denunce nei suoi confronti da parte dei Carabinieri della Compagnia di Poggibonsi. A carico dello stesso, infatti, figurano precedenti per resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto indicazioni su propria identita’ personale, ubriachezza e delitti contro il patrimonio. Anche S.G. è stato condotto presso la Casa Circondariale di Siena.
Un arresto anche a Colle val d’Elsa, dove i carabinieri hanno arrestato D.C.T. 32 enne, originario del napoletano ma residente da anni in Colle val d’Elsa, celibe, operaio nel ramo dell’edilizia, già noto alle cronache. Nel corso di un controllo, eseguito dai Carabinieri di Colle all’interno di un bar, nel centro della cittadina, D.C.T., in evidente stato di ebbrezza, infastidiva gli avventori. Con l’arrivo della pattuglia dei Carabinieri, lo stesso continuava imperterrito ad infastidire gli avventori e, alla richiesta dei militari di porre fine al suo comportamento antisociale, li aggrediva con calci e pugni. Anch’egli, espletate le formalità di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Siena.
Infine, durante la notte del 20 novembre, i Carabinieri della Stazione di San Gimignano, in località Pancole, hanno arrestato M.G., 45 enne, di Certaldo, coniugato, nullafacente, già noto alle cronache. Nel corso di controllo del territorio da parte dei Carabinieri, infatti, è emerso che lo stesso era sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in seguito ad un arresto per rapina da parte dei Carabinieri di Certaldo. Anch’egli è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Siena.
Tutti gli arrestati sono a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena che conduce le indagini.
Proseguono incessanti i servizi di controllo del territorio mirati alla prevenzione e repressione dei reati in genere ed al controllo di soggetti sottoposti alle misure varie disposte dalle competenti Autorità Giudiziaria ed Amministrativa, disposti dal Comando Provinciale di Siena, diretti e coordinati dalla Compagnia Carabinieri di Poggibonsi.