POGGIBONSI. Nel pomeriggio di sabato (20 Marzo) gli agenti del Commissariato hanno arrestato due cittadini albanesi (S.B., nato a Valona (Albania) nel 1984 e A.C., nato a Durazzo (Albania) nel 1968), da tempo residenti nella cittadina, sorpresi a smerciare alcune dosi di cocaina. Nel contempo sono stati segnalati al Prefettocome assuntori tre cittadini italiani.
Una Volante del Commissariato ha segnalato ai propri colleghi in borghese, la presenza di un’autovettura con a bordo due noti consumatore di droghe.
Immediatamente sono scattati i servizi di osservazione e pedinamento che hanno permesso di individuare i “fornitori”, uno dei quali, nonostante gli fosse stato intimato, “l’alt” ha tentato la fuga a bordo della propria autovettura, rischiando di travolgere un poliziotto. E’ iniziato così un inseguimento, durante il quale è stato esploso anche un colpo in aria a scopo intimidatorio, che si è concluso con l’arresto dello spacciatore, il primo, invece, si era arreso subito.
I due sono stati arrestati, sono stati sequestrati la droga e 3000 euro in contanti. Nel frattempo, uno degli arrestati riceveva una quantità sospetta di sms sul cellulare, provenienti da un utente rubricato come “amore mio”, che successivamente si è rivelato un ulteriore cliente. Quest'ultimo, aboccando all’amo preparato dai poliziotti, si è presentato all’appuntamento per acquistare una certa quantità di cocaina, ma ad attenderlo ha trovato gli agenti.
Per i tre consumatori la serata di “sballo” si è trasformata in una molto più noiosa attesa in Commissariato, fino alle due di notte, quando hanno potuto controfirmare gli atti amministrativi. Gli spacciatori, invece, sono stati condotti in carcere a Sollicciano e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria di Firenze, competente per territorio a trattare il procedimento, giacché i fatti si sono verificati in territorio di Barberino.
Una Volante del Commissariato ha segnalato ai propri colleghi in borghese, la presenza di un’autovettura con a bordo due noti consumatore di droghe.
Immediatamente sono scattati i servizi di osservazione e pedinamento che hanno permesso di individuare i “fornitori”, uno dei quali, nonostante gli fosse stato intimato, “l’alt” ha tentato la fuga a bordo della propria autovettura, rischiando di travolgere un poliziotto. E’ iniziato così un inseguimento, durante il quale è stato esploso anche un colpo in aria a scopo intimidatorio, che si è concluso con l’arresto dello spacciatore, il primo, invece, si era arreso subito.
I due sono stati arrestati, sono stati sequestrati la droga e 3000 euro in contanti. Nel frattempo, uno degli arrestati riceveva una quantità sospetta di sms sul cellulare, provenienti da un utente rubricato come “amore mio”, che successivamente si è rivelato un ulteriore cliente. Quest'ultimo, aboccando all’amo preparato dai poliziotti, si è presentato all’appuntamento per acquistare una certa quantità di cocaina, ma ad attenderlo ha trovato gli agenti.
Per i tre consumatori la serata di “sballo” si è trasformata in una molto più noiosa attesa in Commissariato, fino alle due di notte, quando hanno potuto controfirmare gli atti amministrativi. Gli spacciatori, invece, sono stati condotti in carcere a Sollicciano e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria di Firenze, competente per territorio a trattare il procedimento, giacché i fatti si sono verificati in territorio di Barberino.