di Ezio Sabatini
SAN CASCIANO DEI BAGNI. Un bruttissimo incidente domestico questa mattina (14 novembre) ha portato l'ottantunenne Renato Labardi nel reparto grandi ustionati dell'ospedale di Pisa.
Erano circa le 9 e mezza quando l'anziano si era deciso a cambiare la bombola del GPL che alimenta il riscaldamento della sua abitazione. La casa, come molte in montagna, ha le bombole in uno sgabuzzino in muratura costruito fuori dell'abitazione. A quanto è emerso dai primi rilievi effettuati dai carabinieri e dai pompieri del distaccamento di Piancastagnaio, l'uomo avrebbe tentato di accertarsi in qualche modo del buon funzionamento dell'allacciamento della tubatura e per questo, come praticato da molti, avrebbe acceso un accendino ed avrebbe avvicinato la fiamma al tubo per individuare eventuali perdite. Dalla bombola è partita una fiammata che ha investito l'uomo alle mani ed al viso.
Immediato l'intervento del 118, delle forze dell'ordine e dei pompieri. Questi ultimi hanno domato le fiamme del casottino e messo in sicurezza l'anziano. Le condizioni del Labardi sono apparse da subito abbastanza serie, al punto da richiedere il trasporto tramite elisoccorso al reparto grandi ustionati dell'ospedale di Pisa. Il ferito è adesso ricoverato in prognosi riservata con ustioni di secondo grado, anche se, da quanto emerso, non si teme per la sua vita.
La moglie, G.C. di 70 anni, non ha retto all'emozione ed ha avuto un malore. Per lei è stato necesario il ricovero all'ospedale di Nottola, le sue condizioni non destano preoccupazione.
Sul fatto sta indagando l'ufficio di polizia giudiziaria dei vigili del fuoco, che dovrà accertare l'esatta dinamica e le responsabilità eventuali. All'interno del piccolo capanno sono state quindi sequestate due bombole di gpl, una piena ed una vuota.