Il primo cittadino di Chiusi, accompagnato dal gonfalone del Comune, ha avuto l’occasione scambiarsi gli auguri di buon lavoro con il Colonello Manca
CHIUSI. Prima uscita ufficiale per il neo sindaco di Chiusi Juri Bettollini che ieri (martedì 7 giugno) ha partecipato, a Siena, ai festeggiamenti ufficiali per i 202 anni dell’Arma dei Carabinieri.
“E’ stato un onore – sottolinea il sindaco di Chiusi Juri Bettollini – partecipare alla Festa dell’Arma. I militari del corpo dei Carabinieri, insieme a tutte le altre forze militari, rappresentano il baluardo imprescindibile e le fondamenta della nostra società civile. Tante donne e uomini coraggiosi ogni giorno, nel silenzio, si mettono a servizio di tutti noi per garantire la sicurezza e lo scorrere quotidiano delle nostre vite. A queste donne e a questi uomini va il nostro più grande ringraziamento. Come Città di Chiusi siamo orgogliosi di avere due caserme dei Carabinieri, una allo Scalo e una in centro storico, con le quali abbiamo ottimi rapporti. Auguriamo all’Arma dei Carabinieri di vivere ancora la propria storia contrassegnata dall’onore delle azioni come è stato fino ad oggi.”
Tutta la cerimonia è stata veramente toccante per la delegazione chiusina e particolarmente emozionanti sono stati i momenti dedicati alla premiazione dei militari che si sono contraddistinti nell’ultimo anno, alla lettura di una lettera del Capo dello Stato Mattarella, al ringraziamento alle contrade di Siena per il dono delle bandiere e alla deposizione di una corona in memoria dei militari caduti durante il servizio. Il sindaco di Chiusi insieme agli altri primi cittadini del territorio ha assistito alle celebrazioni da una tribuna montata per l’occasione (novità di quest’anno).
Terminato il programma il primo cittadino di Chiusi, accompagnato dal gonfalone del Comune, da una rappresentanza della Polizia Municipale e dai due Marescialli delle Caserme dei Carabinieri di Chiusi, ha avuto l’occasione per salutare, ringraziare oltre a scambiarsi gli auguri di buon lavoro con il Colonello dei Carabinieri della Provincia di Siena Giorgio Manca, con il Prefetto di Siena Renato Saccone e con il Questore di Siena Maurizio Piccolotti.