Lo straniero sarebbe stato accoltellato da una minorenne per difendersi da uno stupro
ASCIANO. Alle ore 19.20 di ieri (4 gennaio) a Castelnuovo Scalo, frazione di Asciano, B.A., 63enne, marocchino, operaio, è stato rinvenuto cadavere all’interno di un appartamento in cui dimorava con altri extracomunitari, di proprietà di un’impresa di materiali di costruzioni, che lo aveva adibito ad alloggio di servizio per suoi dipendenti.
L’uomo, trovato completamente nudo, presentava numerose ferite di arma da taglio sul volto e sul busto. Le immediate indagini condotte dal Nucleo Investigativo e dalla Compagnia di Siena hanno consentito di ricostruire nel corso della notte la dinamica dell’episodio delittuoso, individuandone la responsabile in una minore di 18 anni, che abita nello stesso stabile coi genitori.
Alle contestazioni dei militari sulle contraddizioni nelle ricostruzioni della ragazza, la giovane ha infine ammesso di essere stata l’autrice del fatto criminoso, affermando di essere stata aggredita dall’uomo che aveva tentato di stuprarla.
Nei confronti dell’interessata, accompagnata in Casa di Prima Accoglienza della provincia di Firenze, è stato emesso, dalla Procura per i minorenni di Firenze, un decreto di fermo di indiziato di delitto per “omicidio”.