di Roberto Cappelli
MONTALCINO. Il pittore e scultore Sandro Chia, proprietario di una azienda agricola nel territorio di Montalcino, ha donato alla cittadina del Brunello un’opera dedicata alla 7° tappa del Giro d’Italia.. L’opera che il maestro Chia, uno dei più importanti membri del movimento della Transavanguardia, ha realizzato, ricorda un’immagine impressa nella mente di tutti gli amanti del ciclismo. Non sappiamo se si tratti di una combinazione o di una scelta ben pensata, ma nel disegno si vedono due ciclisti che si scambiano una borraccia così come, domenica 9 maggio, faranno i figli di Gino Bartali e Fausto Coppi nello sterrato che da Bibbiano va a Montalcino. Una rievocazione che vuole sottolineare come da un lato il ciclismo sia uno sport dove lealtà e altruismo dovrebbero rappresentare i valori fondanti e dall’altro intende celebrare la riscoperta, proprio negli ultimi dieci chilometri della tappa, delle strade bianche al Giro d’Italia. La pittura di Sandro Chia sarà riprodotta in una cartolina postale disponibile il giorno dell’arrivo della tappa e in tutto il materiale promozionale del Giro, nonché in una serie limitata di bottiglie di Brunello che il Consorzio ha realizzato per l’occasione. Infine, dell’opera sarà realizzata una serie di riproduzioni a firma autografa del maestro, il cui ricavato sarà destinato al restauro dell’affresco della Madonna con Bambino situato nella sala del Consiglio Comunale del Palazzo Storico di Montalcino.
MONTALCINO. Il pittore e scultore Sandro Chia, proprietario di una azienda agricola nel territorio di Montalcino, ha donato alla cittadina del Brunello un’opera dedicata alla 7° tappa del Giro d’Italia.. L’opera che il maestro Chia, uno dei più importanti membri del movimento della Transavanguardia, ha realizzato, ricorda un’immagine impressa nella mente di tutti gli amanti del ciclismo. Non sappiamo se si tratti di una combinazione o di una scelta ben pensata, ma nel disegno si vedono due ciclisti che si scambiano una borraccia così come, domenica 9 maggio, faranno i figli di Gino Bartali e Fausto Coppi nello sterrato che da Bibbiano va a Montalcino. Una rievocazione che vuole sottolineare come da un lato il ciclismo sia uno sport dove lealtà e altruismo dovrebbero rappresentare i valori fondanti e dall’altro intende celebrare la riscoperta, proprio negli ultimi dieci chilometri della tappa, delle strade bianche al Giro d’Italia. La pittura di Sandro Chia sarà riprodotta in una cartolina postale disponibile il giorno dell’arrivo della tappa e in tutto il materiale promozionale del Giro, nonché in una serie limitata di bottiglie di Brunello che il Consorzio ha realizzato per l’occasione. Infine, dell’opera sarà realizzata una serie di riproduzioni a firma autografa del maestro, il cui ricavato sarà destinato al restauro dell’affresco della Madonna con Bambino situato nella sala del Consiglio Comunale del Palazzo Storico di Montalcino.