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impegno dell’amministrazione comunale a porre in atto tutte le procedure ed i meccanismi – anche mediante pressioni sull’amministrazione provinciale di Siena – al fine di contenere la crisi economica della base produttiva (agricoltori e coltivatori diretti) delle filiere tipiche del nostro territorio;
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impegno dell’amministrazione comunale a porre in atto tutte le procedure ed i meccanismi – anche mediante pressioni sull’amministrazione provinciale di Siena – al fine di individuare norme per la riduzione dei danni da ungulati alle coltivazioni agro-alimentari ed agli automobilisti;
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impegno dell’amministrazione comunale a verificare lo stato degli immobili scolastici e la funzionalità ed i costi dei servizi essenziali connessi (tra cui la mensa);
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impegno dell’amministrazione comunale a verificare la corretta esenzione dell’IVA dal calcolo dell’imposizione tributaria della TARSU/TIA e conseguentemente porre in atto tutte le procedure ed i meccanismi per la restituzione della stessa ai cittadini castellinesi, qualora indebitamente percepita;
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impegno dell’amministrazione comunale a porre in atto tutte le procedure ed i meccanismi – anche mediante pressioni sull’amministrazione provinciale di Siena – al fine di verificare la vera utilità eco-ambientale ed il corretto funzionamento dei consorzi di bonifica o in subordine la loro liquidazione.
Il gruppo “Uniti per il Chianti” intende riportare l’attenzione del consiglio comunale sugli argomenti di locale attinenza, ricordando che nella seduta consiliare del 29 Settembre erano stati inseriti nell’ordine del giorno argomenti che esulano dalle competenze del comune o, a nostro parere, non sono affatto considerati come prioritari dalla cittadinanza. Ci riferiamo ad una mozione per il ritiro del contingente italiano dall’Afghanistan e ad una proposta per la costituzione di una commissione comunale per l’integrazione dei cittadini extra-comunitari. Il nostro gruppo ritiene che la discussione di argomenti siffatti, per quanto interessante sul piano delle idee, non produca effetti concreti per l’amministrazione del comune se non quello di illudere la maggioranza ed il gruppo di minoranza di Rifondazione comunista di poter fare l’opposizione al governo Berlusconi.
Il gruppo “Uniti per il Chianti”, di ispirazione liberale e popolare, continuerà ad incalzare la maggioranza affinché vengano affrontati con misure concrete i problemi della comunità castellinese, agendo in coordinamento con i gruppi consiliari dei comuni limitrofi e con quello provinciale del Popolo della Libertà.
Vittorio Piscitello
Capogruppo