MONTERONI D’ARBIA. Monteroni d’Arbia merita più rispetto da parte del sindaco Berni. Abbiamo infatti aspettato quasi quattro mesi per un nuovo consiglio comunale – dall’8 agosto siamo passati al 28 novembre – e poi ci siamo ritrovati a non poter discutere di argomenti importanti, come il caso dell’Ato Toscana Sud e delle gravissime accuse sulla gestione dei rifiuti, che hanno riguardato soggetti sottoposto al controllo. Un tema molto sentito da parte dei cittadini, che proprio a proposito delle bollette dei rifiuti lamentano rincari continui che appaiono poco giustificabili. Per questo ci rammarichiamo di non aver potuto discuterne nell’ultima seduta.
Il nostro gruppo consiliare aveva depositato un’interrogazione e una mozione sull’Ato, così come la maggioranza del resto, segno che il tema rivestiva carattere d’urgenza e attualità. Purtroppo la discussione di questi è stata rimandata alla prossima convocazione, sperando che almeno questa avvenga in termini ragionevoli. La questione dell’Ato è molto importante e ne stanno dibattendo tutti i consigli comunali delle provincie di Siena Arezzo e Grosseto, non ultimo anche il Consiglio Regionale della Toscana.
Il consiglio di lunedì con all’ordine del giorno ben 25 punti, di cui alcuni convocati in ritardo e altri portati in approvazione senza la doverosa discussione nelle commissioni consiliari, è servito solo all’approvazione parziale di atti pur importanti per la nostra collettività, rinviando il dibattimento di tutte le mozioni e interrogazioni. Il Sindaco infatti alle 20,30 ha chiesto la sospensione della seduta, rinviandola a data da destinarsi.
Auspichiamo, pertanto, di poter discutere della questione dell’Ato anche a Monteroni, dibattendo in maniera trasparente su una materia delicata e importante per le tasche dei cittadini, sperando che nel contempo non si deliberino ulteriori aumenti alle tariffe.
Gruppo consiliare Uniti per Monteroni