Prossimo appuntamento il 5 dicembre con una giornata dedicata ai trenta anni dell’Erasmus con una riflessione con ex alunni moderato da Shi Yang Shi
SIENA. “Saranno numerose le cose che resteranno di questo Centenario”. Lo ha spiegato Pietro Cataldi, rettore dell’Università per Stranieri di Siena, in chiusura del convegno scientifico “Il mondo dell’italiano, l’italiano nel mondo”. “Stiamo riordinando l’archivio storico dell’Ateneo, ricco di documenti di notevole interesse. Il convegno, che si è svolto nell’aula magna dell’Università da mercoledì 8 a sabato 11 novembre, ha prodotto importanti materiali che potranno essere pubblicati. Abbiamo pubblicato un volume che raccoglie le prestigiose lezioni tenute dai nostri cinque laureati ad honorem, José Saramago, Moni Ovadia, Amos Oz, Jhumpa Lahiri, Martin Schulz. Abbiamo poi installato duecento piastrelle di Vietri sulle quali l’artista Salvatore Puglia ha scritto a mano le terzine di tre canti della Commedia di Dante”. Tra i momenti da ricordare sicuramente la presenza di Valeria Fedeli, ministra dell’istruzione, dell’università e della ricerca e infine la targa, in ricordo di questa importante data, inviata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Le sessioni del convegno in programma nell’Aula Magna dell’Università l’8, il 9, il 10 e l’11 novembre che ha coinvolto oltre cinquanta relatori e numerosi partecipanti sono state dedicate a: il contesto storico della fondazione; la politica culturale di diffusione della lingua italiana; l’italiano nel mondo: le vie della diffusione; l’italiano nel mondo: le aree della diffusione; le prospettive di ricerca; l’italiano degli stranieri, l’italiano per gli stranieri.
Le celebrazioni del Centenario proseguono il prossimo 5 dicembre con una giornata dedicata al trentennale del progetto Erasmus, anche per sottolineare la vocazione internazionale dell’Università per Stranieri di Siena, e agli ex-alunni del medesimo ateneo. Sarà l’occasione per riunire a Siena alcuni tra i maggiori esperti di questioni educative europee e di storia delle istituzioni europee in 5 dicembre mattina: insieme al prof. Antonio Varsori, dell’Università di Padova, e alla prof.ssa Valeria Fargion, dell’Università di Firenze, entrambi titolari di cattedre ‘Jean Monnet’ presso i rispettivi atenei, interverrà il prof. Jean-Marie Palayret, già Direttore degli Archivi storici UE a Firenze e il dott. Simone Paoli, autore alcuni anni fa de ‘Il sogno di Erasmo. La questione educativa nel processo di integrazione europea’, edito da FrancoAngeli. Coordinerà l’incontro Giuseppina Paterniti, vice-direttrice del TGR Rai. Nel pomeriggio del 5 dicembre alle 16 è poi previsto un momento dedicato agli ex alunni Unistrasi con testimonianze dall’Italia e dall’estero. A moderare il pomeriggio sarà Shi Yang Shi, autore del recente “Cuore di seta. La mia storia italiana” edito da Mondadori.