MONTEPULCIANO. Quattro francobolli svizzeri "parleranno italiano". Poliziano, più esattamente. Tutto merito dell'artista trentatreenne Laura Mangiavacchi, nata a Montepulciano ma che ha il suo studio a Firenze ormai da qualche anno, il Wonder web studio.
Laura non ha partecipato a nessun concorso: il sito da lei realizzato come finestra del suo studio di comunicazione, grafica e web è piaciuto ai selettori delle Poste Svizzere che hanno prontamente contattato l'artista chiedendole un progetto filatelico così da partecipare ad una selezione tra più artisti italiani.
Così, partendo dai luoghi comuni sulla Svizzera "vista dagli italiani", sono nati i quattro francobolli che verranno emessi a Berna il prossimo 4 settembre per la serie "La Svizzera vista dagli artisti stranieri". Le quattro opere realizzate dall'artista poliziana rappresenteranno l'Italia accanto ad artisti francesi ed inglesi che negli ultimi due anni si sono cimentati nello stesso progetto.
Quali sono i "luoghi comuni" scelti da Laura Mangiavacchi? Trascurando le montagne e i prati verdi, i prodotti "principe" dell'economia elevetica: il cioccolato, il formaggio, i coltellini e gli orologi.
Una grafica che appare semplice ma che in realtà nasconde un duro lavoro di riduzione del segno: indispensabile, viste le dimensioni della cartavalore.
Il risultato, però, è un misto di orgoglio svizzero e ironia: gradevole, essenziale, senza orpelli: proprio come è lo spirito della giovane artista poliziana.
Le Poste Svizzere hanno gradito particolarmente il lavoro svolto in Italia e conclusosi alla fine del 2007, commentando: "i motivi dei dentelli non sono solo simbolici: essi hanno ripercussioni molto tangibili per la Svizzera, poichè generano miliardi di fatturato e occupano decine di migliaia di persone e riveston quindi un'importanza capitale anche per l'economia del Paese".
Così, gli svizzeri mostrano la loro sensibilità artistica avendo scelto una giovanissima artista italiana ed avendo intuito dal suo lavoro online le peculiarità che l'avrebbero portata ad eccellere in un campo mai toccato: quello della filatelia.
E Laura non ha deluso nessuno, andando a segno con quattro francobolli che, nel lato inferiore, portano il suo nome – come da tradizione elvetica.
I quattro francobolli, in vendita attraverso i canali filatelici dal 28 agosto e fino al 30 settembre 2009 e a partire dal 4 settembre 2008 (e fino al 20 novembre 2008) negli uffici postali, sono stampati in offset a 4 colori in fogli di 20 valori.
Per chi desidera portarsi a casa un pezzo di "Svizzera italiana" può farlo ordinando i francobolli di Laura sul sito delle Poste Svizzere.
Z.R.
Laura non ha partecipato a nessun concorso: il sito da lei realizzato come finestra del suo studio di comunicazione, grafica e web è piaciuto ai selettori delle Poste Svizzere che hanno prontamente contattato l'artista chiedendole un progetto filatelico così da partecipare ad una selezione tra più artisti italiani.
Così, partendo dai luoghi comuni sulla Svizzera "vista dagli italiani", sono nati i quattro francobolli che verranno emessi a Berna il prossimo 4 settembre per la serie "La Svizzera vista dagli artisti stranieri". Le quattro opere realizzate dall'artista poliziana rappresenteranno l'Italia accanto ad artisti francesi ed inglesi che negli ultimi due anni si sono cimentati nello stesso progetto.
Quali sono i "luoghi comuni" scelti da Laura Mangiavacchi? Trascurando le montagne e i prati verdi, i prodotti "principe" dell'economia elevetica: il cioccolato, il formaggio, i coltellini e gli orologi.
Una grafica che appare semplice ma che in realtà nasconde un duro lavoro di riduzione del segno: indispensabile, viste le dimensioni della cartavalore.
Il risultato, però, è un misto di orgoglio svizzero e ironia: gradevole, essenziale, senza orpelli: proprio come è lo spirito della giovane artista poliziana.
Le Poste Svizzere hanno gradito particolarmente il lavoro svolto in Italia e conclusosi alla fine del 2007, commentando: "i motivi dei dentelli non sono solo simbolici: essi hanno ripercussioni molto tangibili per la Svizzera, poichè generano miliardi di fatturato e occupano decine di migliaia di persone e riveston quindi un'importanza capitale anche per l'economia del Paese".
Così, gli svizzeri mostrano la loro sensibilità artistica avendo scelto una giovanissima artista italiana ed avendo intuito dal suo lavoro online le peculiarità che l'avrebbero portata ad eccellere in un campo mai toccato: quello della filatelia.
E Laura non ha deluso nessuno, andando a segno con quattro francobolli che, nel lato inferiore, portano il suo nome – come da tradizione elvetica.
I quattro francobolli, in vendita attraverso i canali filatelici dal 28 agosto e fino al 30 settembre 2009 e a partire dal 4 settembre 2008 (e fino al 20 novembre 2008) negli uffici postali, sono stampati in offset a 4 colori in fogli di 20 valori.
Per chi desidera portarsi a casa un pezzo di "Svizzera italiana" può farlo ordinando i francobolli di Laura sul sito delle Poste Svizzere.
Z.R.