L’amministrazione comunale di Monteroni d'Arbia ha utilizzato parte di un contributo del fondo nazionale per i servizi di educazione per aiutare le famiglie
MONTERONI D’ARBIA. Negli scorsi mesi il Comune di Monteroni d’Arbia ha ottenuto un contributo dal fondo nazionale per il Sistema integrato dei servizi di educazione e istruzione ripartiti dalla Regione Toscana su tutto il territorio, soldi che adesso saranno in parte utilizzati per abbattere i costi dei servizi a partire dalle rette del nido d’infanzia. Per questo motivo alle famiglie non sarà fatturata la mensilità di luglio, quindi una mensilità gratis per le famiglie investendo oltre 13 mila euro del contributo.
“Negli ultimi anni abbiamo investito tanto nel settore educativo ed abbiamo attribuito importanza primaria all’infanzia, consapevoli di quanto sia importante il ruolo dei servizi educativi nello sviluppo e nella crescita futura dei nostri piccoli, attraverso la realizzazione di servizi di qualità tesi al miglioramento delle condizioni educative e di socializzazione dei i bambini – afferma il sindaco Gabriele Berni – ma anche alla facilitazione della partecipazione al mondo del lavoro da parte dei membri delle famiglie ed in particolare delle donne, con l’abbassamento dell’età di ingresso al nido ai 6 mesi.”
“Ogni decisione che abbiamo preso – spiega l’assessora alla Pubblica Istruzione Giulia Timitilli – è sempre andata verso l’equità contributiva, aiutando le famiglie con orari nuovi, flessibili mantenendo le tariffe tra le più basse della nostra provincia. Oggi grazie al contributo che siamo riusciti ad ottenere possiamo portare ulteriori innovazioni, abbattendo la quota spettante alle famiglie dei nidi oltre a potenziare gli asili ed i prolungamenti pomeridiani. Nel dettaglio – continua l’Assessore Timitilli – come Giunta comunale abbiamo deciso di utilizzare le risorse provenienti dal Piano di azione nazionale per abbattere le tariffe del Nido Comunale, destinando a tale scopo oltre 13 mila euro. Così le famiglie dei piccoli iscritti al nido non si vedranno fatturare la mensilità di luglio, un modo per abbattere i costi senza andare a ritoccare le singole tariffazioni e le modalità di pagamento”.