Il "pulcino" si trovava in un parco giochi attorniato da tanti bambini
BUONCONVENTO. Una normale pattuglia pomeridiana dei Carabinieri di Buonconvento e un incontro inatteso, un “pulcino” di assiolo che stava giusto nel palmo della mano. Transitando davanti a un parco giochi i militari rilevavano ieri un notevole trambusto fra dei bambini che avevano notato qualcosa per terra. Incuriositi dal via vai concitato dei piccoli, i componenti della pattuglia si avvicinavano e osservavano, mimetizzato nell’erba secca, il piccolo rapace notturno che, non sapendo volare e temendo di essere calpestato dalla corsa disordinata dei fanciulli che gli ronzavano attorno, teneva gli occhi ancora più sbarrati di quanto fosse prevedibile per un animale di quella specie. Li avesse preceduti un gatto per l’assiolo non ci sarebbe stato scampo, ma gli uomini dell’Arma si muovevano a compassione, con il sostegno e il grande interesse dei bambini, mettevano al sicuro il pulcino e si rivolgevano dapprima a un veterinario di loro conoscenza quindi ai componenti di una Onlus, la “SOS animali”, che si precipitavano in ausilio dei Carabinieri e prendevano in custodia il piccolo rapace. I militari e gli animalisti cercavano a questo punto una giusta collocazione per lo sfortunato volatile, di cui si erano impegnati a cambiare il corso della vita. Veniva individuata un’idonea struttura veterinaria ad Arcidosso che ha già preso in custodia il giovane “Osvaldo”, è stato chiamato così, affinché possa crescere, rendersi indipendente e riprendere una vita per lui normale, assieme ai suoi simili. Ci vorrà qualche mese, poi finalmente Osvaldo potrà riprendere a osservare le cose dall’alto, così come gli compete, dopo questa brutta avventura.