Disposta una riduzione della parte variabile per le utenze non domestiche che hanno subito i disagi del lockdown
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TREQUANDA. L’amministrazione comunale di Trequanda sostiene le utenze non domestiche (ditte industriali, commerciali e pubblici esercizi) che hanno avuto dei disagi a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid19 stabilendo un’apposita riduzione della Tari per l’anno 2020 come previsto dalla deliberazione dell’autorità nazionale che regola l’applicazione della Tari, ARERA n°158 del 05/05/2020.
L’agevolazione consiste nella riduzione della parte variabile della tassa rifiuti pari al 40% per il periodo di emergenza epidemiologica in atto, hanno subito la chiusura totale dell’attività, nel periodo dal 1° marzo al 30 maggio 2020. Il riconoscimento della riduzione avverrà nell’avviso di pagamento a conguaglio Tari 2020 della prossima emissione.
Le riduzioni alle utenze non domestiche verranno concesse se i pagamenti TARI delle due annualità precedenti (2018 e 2019) sono avvenuti entro i termini di presentazione della domanda di partecipazione all’avviso. L’agevolazione riconosciuta sarà applicata per intero sulla seconda rata 2020 a saldo. Inoltre le nuove scadenze per il pagamento delle bollette saldo Tari anno 2020 saranno posticipate al 30 novembre – per permettere all’Ufficio Tributi, la diffusione della delibera e la valutazione delle eventuali richieste di riduzione.
Infine la copertura delle minori entrate conseguenti all’Emergenza Covid-19 e al contenimento e superamento degli effetti della medesima, incluse quelle per le misure di cui alla presente delibera, sarà oggetto di apposita variazione al bilancio di previsione 2020-22 mediante l’utilizzo nella misura della componente dell’avanzo di amministrazione vincolato Tari risultante dall’ultimo rendiconto approvato (anno 2019) e, in caso di insufficienza delle stesse, dei fondi statali.
“Un aiuto concreto e importante a imprenditori e commercianti che hanno subito gli effetti negativi dell’emergenza Coronavirus. Si tratta di misure che si aggiungono ad altri progetti che il Comune ha messo a punto in favore di tutte le categorie maggiormente colpite dall’emergenza e che rafforzano il sostegno offerto a famiglie e imprese” – è il commento del sindaco Roberto Machetti.
Gli interessati dovranno compilare l’apposita richiesta e restituirla entro il 31 ottobre 2020. Nell’istanza si dovrà dichiarare di rientrare tra le attività sospese e il codice ATECO e di essere in regola con i versamenti nei due anni precedenti.