Approvato dal Ministero del Turismo un progetto per la riqualificazione strutturale
CHIANCIANO TERME. Una nuova ed ottima notizia questa per Chianciano Terme, in realtà notificata già da alcuni mesi all’amministrazione e alle Terme di Chianciano, soggetti coinvolti nella progettazione e nel cofinanziamento di questo articolato progetto di riqualificazione della destinazione, ma che ha trovato nei giorni scorsi la partenza effettiva grazie alla sigla del protocollo di intesa tra i due soggetti.
E’ stato infatti finanziato tramite il Fondo Unico Nazionale del Turismo un progetto (allo studio da oltre un anno e mezzo) che comprende diverse azioni di riqualificazione strutturale di alcune specifiche di Chianciano Terme, in ottica di valorizzazione della sua vocazione termale come destinazione turistica.
Per la precisione, il progetto nel suo complesso prevede investimenti per circa 960.000 euro con una pari quota di cofinanziamento da parte del Comune di Chianciano e delle Terme di Chianciano, circa 50.000 euro ciascuno di investimento, a fronte degli 870.000 concessi dal Ministero.
Cosa prevede il progetto? È un progetto suddiviso in tre linee di azione, tutte finalizzate a valorizzare la vocazione termale del benessere della cittadina: la creazione di una segnaletica connotante, ovvero che identifichi la destinazione come patria del benessere termale attraverso cartelli e postazioni pubblicitarie su direttrici stradali interregionali e nazionali; la sistemazione dell’illuminazione e dell’arredo dei parchi termali, in particolar modo del Parco Fucoli, luogo di un termalismo apprezzato in tutta Italia, da riqualificare negli spazi e nelle dotazioni;
l’installazione di pannelli fotovoltaici per l’ottimizzazione del consumo energetico del polo congressuale pubblico Palamontepaschi & Meet, e in generale per l’impianto di illuminazione dei parcheggi limitrofi al Parco Fucoli, allo stabilimento Sillene e alle Piscine Termali Theia.
Il progetto dovrà essere realizzato nel corso dei prossimi due anni e vede le Terme di Chianciano impegnate in prima linea insieme alla città di Chianciano Terme, non solo in quanto co-finanziatori dell’iniziativa, ma anche in qualità di soggetto attuatore per conto della collettività.
Un esempio di collaborazione virtuosa che porta a Chianciano Terme risorse straordinarie, grazie ad una progettualità partita da lontano, prima sotto il precedente Ministro On. Garavaglia, progettualità poi approvata sotto la reggenza successiva dell’attuale Ministro On. Santanchè.
La finalità di recupero della vocazione turistica di elezione, intrinseca nel progetto, è una delle motivazioni cogenti della concessione del contributo, attraverso il quale si intende valorizzare l’offerta turistica territoriale originale, modernizzandola e rendendola più conosciuta, fruibile e raggiungibile ad un grande e nuovo pubblico.
Soddisfazione, dunque, per questo nuovo contributo nelle parole del Sindaco Andrea Marchetti: “Un ulteriore tassello per una ricostruzione strutturale dell’offerta turistica d’ elezione di Chianciano Terme, che può sempre di più ambire a diventare Destinazione Benessere. Ringrazio il Ministero del Turismo per il riconoscimento nella valutazione dell’impatto sulla collettività di questo progetto, in particolar modo per quanto riguarda la riqualificazione dei nostri amati parchi termali”.