MONTERIGGIONI. Procedono a pieno ritmo i lavori per il raddoppio del Ponte delle Frigge. Si intravedono già i pilastri su cui poggerà la seconda arcata del ponte. La gara è stata indetta dal Comune di Monteriggioni per raddoppiare il viadotto sulla superstrada Siena-Firenze che collega le zone industriali di Serfignano e Pian del Casone.
Si tratta di un’opera infrastrutturale molto costosa (costerà oltre un milione di euro), che riveste un ruolo strategico per il sistema produttivo locale.
“Col nuovo ponte – spiega il sindaco di Monteriggioni Bruno Valentini – le zone industriali vecchie e nuove avranno buoni collegamenti e quando avremo anche la tangenziale di Castellina Scalo sarà possibile raggiungere la superstrada Siena-Firenze da Staggia e da Castellina in Chianti attraverso la nuova viabilità. Il ponte si pone proprio al centro delle attuali aree produttive e prefigura già un’unica vasta zona a vocazione industriale. Del resto la scelta di Monteriggioni è chiara da tempo: concentrare in aree idonee gli stabilimenti produttivi, accogliendo quelli ubicati dentro o in prossimità dei centri urbani. Cercheremo di prestare particolare attenzione all’impatto sul paesaggio circostante, ad esempio attraverso alberature apposite ed anche alla tipologia architettonica dei nuovi stabilimenti”.
Oggi il ponte ha una sola arcata, cosicché è stato installato un impianto semaforico che regola il traffico a corrente alternata, con tempi di attesa molto lunghi. Con il raddoppio delle arcate, il traffico potrà scorrere normalmente e verranno così collegate le zone industriali della parte settentrionale del territorio comunale di Monteriggioni, senza interessare il centro abitato di Castellina Scalo. Il nuovo ponte servirà anche la nuova viabilità di collegamento fra la strada regionale Cassia con la strada provinciale del Casone attraverso la futura tangenziale di Castellina Scalo.
Il cantiere è stato affidato con procedura d’urgenza e si prevede che terminerà entro la prossima estate.
Si tratta di un’opera infrastrutturale molto costosa (costerà oltre un milione di euro), che riveste un ruolo strategico per il sistema produttivo locale.
“Col nuovo ponte – spiega il sindaco di Monteriggioni Bruno Valentini – le zone industriali vecchie e nuove avranno buoni collegamenti e quando avremo anche la tangenziale di Castellina Scalo sarà possibile raggiungere la superstrada Siena-Firenze da Staggia e da Castellina in Chianti attraverso la nuova viabilità. Il ponte si pone proprio al centro delle attuali aree produttive e prefigura già un’unica vasta zona a vocazione industriale. Del resto la scelta di Monteriggioni è chiara da tempo: concentrare in aree idonee gli stabilimenti produttivi, accogliendo quelli ubicati dentro o in prossimità dei centri urbani. Cercheremo di prestare particolare attenzione all’impatto sul paesaggio circostante, ad esempio attraverso alberature apposite ed anche alla tipologia architettonica dei nuovi stabilimenti”.
Oggi il ponte ha una sola arcata, cosicché è stato installato un impianto semaforico che regola il traffico a corrente alternata, con tempi di attesa molto lunghi. Con il raddoppio delle arcate, il traffico potrà scorrere normalmente e verranno così collegate le zone industriali della parte settentrionale del territorio comunale di Monteriggioni, senza interessare il centro abitato di Castellina Scalo. Il nuovo ponte servirà anche la nuova viabilità di collegamento fra la strada regionale Cassia con la strada provinciale del Casone attraverso la futura tangenziale di Castellina Scalo.
Il cantiere è stato affidato con procedura d’urgenza e si prevede che terminerà entro la prossima estate.