Il comune di Monteroni d'Arbia aderirà alla convenzione per creare un percorso che collegherà Volterra a Chianciano Terme per sviluppare il turismo lento e sostenibile
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MONTERONI D’ARBIA. La Toscana centrale approfondirà il legame storico con il proprio passato storico per metterlo al centro di un progetto territoriale di sviluppo del turismo lento. Il Comune di Monteroni d’Arbia aderirà alla convenzione tra quindici comuni che costituiranno una nuova offerta turistica di qualità collegata alla realizzazione del “Cammino d’Etruria Toscana – Centro” che unirà Volterra a Chianciano Terme. I comuni della provincia di Siena aderenti saranno Asciano, Buonconvento, Casole d’Elsa, Chianciano Terme (capofila), Chiusi, Colle di Val d’Elsa, Montalcino, Montepulciano, Monteroni d’Arbia, Murlo, Pienza, Sarteano, Sovicille, Trequanda e per la provincia di Pisa Volterra.
“Un progetto ambizioso ed importante – spiega il sindaco di Monteroni d’Arbia Gabriele Berni – che riporta il nostro passato etrusco al centro di operazioni archeologiche, culturali ed anche turistiche. Inoltre ci proponiamo di sviluppare ancora di più il turismo lento che già da anni ha fatto del territorio senese una meta ambita per chi pratica questo tipo di turismo sia a livello nazionale che internazionale, per la bellezza del paesaggio, la varietà di percorsi possibili, la qualità dell’accoglienza”.
“Il comune di Monteroni – interviene il Vicesindaco Alberto Taccioli – già da tempo ha posto in essere iniziative atte a sviluppare un’offerta turistica di qualità attraverso l’istituzione di vie da percorrere a piedi e/o in bicicletta, in primis la via Francigena nel tracciato sia escursionistico che ciclabile ma sappiamo che lo sviluppo del cicloturismo e della mobilità dolce costituisce un’opportunità importante di qualificazione ed integrazione dell’offerta turistica dell’intero territorio comunale, oltre che di crescita economica ed occupazionale ma questo richiede necessariamente la condivisione e la collaborazione tra soggetti istituzionali anche interterritoriali, creando interconnessione con Comuni ed aree vicine. Per questo aderiamo con slancio al Cammino Etrusco, per legarci ad un nuovo itinerario che ci caratterizzerà ancora di più dal punto di vista dell’offerta turistica sostenibile”.
La convenzione è stata approvata nel Consiglio comunale di ieri, 30 novembre, e vuole rappresentare una importante opportunità per l’intero territorio dei Comuni associati, per lo sviluppo e la crescita economica, sociale e culturale della comunità, in quanto il prodotto può costituire l’oggetto principale di una offerta turistica di qualità che, inglobando valori culturali, storici, ambientali e del patrimonio storico archeologico di rilevanza universale, è in grado di suscitare l’interesse e rispondere a specifici ma sempre più ampi segmenti di domanda turistica diverse da quelle tradizionali del turismo di massa. L’approvazione della convenzione è un atto propedeutico all’ottenimento di un finanziamento che è fondamentale per la realizzazione del progetto.
“In un anno complesso e difficile come questo – conclude il sindaco Berni – abbiamo capito che il futuro del turismo sarà sempre più verso un’offerta sostenibile ed a contatto con la natura, per questo pensiamo che la nostra offerta si debba dotare di nuove modalità e formule quali i Cammini storici, gli itinerari culturali, i sentieri, la messa a sistema di “itinerari culturali” del Consiglio d’Europa, che diventano il presupposto per un’innovazione della fruizione del paesaggio in chiave turistica che si coniuga con il riutilizzo del patrimonio edilizio storico e tradizionale diffuso e sottoutilizzato e con la promozione delle specificità e qualità dei prodotti alimentari e della cultura materiale e immateriale dei luoghi”.