Immerse in territori che sono patrimonio Unesco, la Valdorcia e i Paesaggi delle Langhe-Roero e Monferrato, terre di grande vino e di gioielli architettonici, Montalcino e Neive hanno tanto in comune
MONTALCINO. Un “gemellaggio” tra due città medievali, entrambe premiata con la bandiera arancione del Touring Club Italiano, da celebrare sotto l’insegna dell’arte e del vino. Montalcino e Neive si incontrano in amicizia, fiere di essere due simboli dell’eccellenza del Made in Italy. Immerse in territori che sono patrimonio Unesco, la Valdorcia e i Paesaggi delle Langhe-Roero e Monferrato, terre di grande vino e di gioielli architettonici, Montalcino e Neive hanno tanto in comune. In occasione dell’inaugurazione della Torre dell’Orologio che tornerà fruibile al pubblico e della mostra delle opere di Sandro Chia (che espone a Neive 20 dipinti che raccontano il testo “la malora” di Beppe Fenoglio), artista di fama internazionale e fondatore a Montalcino dell’azienda Castello Romitorio, verrà effettuato un brindisi a Neive con Brunello e Barbaresco per unire simbolicamente le bellissime colline toscane con quelle piemontesi e suggellare un’affinità fra le due regioni. Per il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino sarà presente il direttore Michele Fontana affiancato dal vicesindaco Angelo Braconi; parteciperanno coi loro vini anche le aziende Banfi, Franco Pacenti, La Gerla e Ridolfi. Appuntamento il 18 luglio a Neive, si brinderà alla bellezza e all’amicizia.