Intervista al segretario del Pd Alessio Pieri che commenta quanto fatto fino ad oggi dall'Amministrazione Comunale
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TORRITA DI SIENA. Come annunciato dall’Amminsitrazione Comunale, il II° stralcio della nuova viabilità urbana, comprendente la sistemazione del collegamento tra Via Po – Via Gramsci – Via i° Maggio e la rotatoria del raccordo zona P.E.E.P. è stato realizzato ed il tutto è già fruibile.
Chiediamo al segretario del PD di Torrita Alessio Pieri, come vede il partito l’operato dell’Amministrazione di Torrita.
“Come Partito Politico esprimiamo la nostra soddisfazione perché gli impegni presi in campagna elettorale sono portati avanti con puntualità ed impegno costante dalla nostra amministrazione. Riteniamo infatti che, nei tempi in cui viviamo, la staticità rappresenti una delle principali forme di indebolimento delle nostre zone e il nostro comune non potrebbe che essere penalizzato non portasse avanti con determinazione le opere che permettono una migliore viabilità e sicurezza per gli spostamenti dei cittadini”.
A Torrita sembra che le polemiche relative al senso unico di via Mazzini si stiano stemperando, è così? Oppure è solo calma apparente? Cosa dice il Partito di Torrita a riguardo.
“Il senso unico di via Mazzini ha portato purtroppo ad un confronto talvolta aspro con la cittadinanza, in particolar modo con i commercianti che hanno vissuto questo cambiamento in modo forse troppo repentino. Come partito dobbiamo ammettere che non siamo riusciti a spiegare nei tempi giusti cosa significasse riqualificare la viabilità dello scalo di Torrita, probabilmente non siamo riusciti a far comprendere che il senso unico di via Mazzini non è stato un cambiamento fine a se stesso, ma che anche questo si inserisce in maniera concreta e funzionale in un progetto più grande di ammodernamento e della nostra cittadina, con i risvolti positivi che si apprezzeranno nel tempo.Non posso sapere se stiamo vivendo una sorta di calma apparente, quello che vedo è che le persone si stanno abituando sempre di più a questa trasformazione, ora vedo più biciclette passare per lo scalo, famiglie con i passeggini, persone che si tengono in allenamento correndo, insomma vedo nascere una realtà che prima non era praticabile”.
Talvolta sembra emergere l’accusa che l’amministrazione di Torrita operi in maniera indipendente, in particolar modo il Sindaco Grazi è visto come, mi passi il termine, “uomo solo al comando”, chiedo quindi al segretario del PD di Torrita, è davvero così?
“Credo che questo tipo di ragionamento sia, questa volta passi a me il termine, quanto di più populistico possa essere sostenuto e spesso, chi lo fa o non conosce la realtà dei fatti oppure, se la conosce, vuole stuzzicare la pancia dei cittadini per proprio interesse. L’amministrazione di Torrita, che per semplicità viene identificata nella figura del Sindaco Grazi, è l’espressione di un orientamento politico e non potrebbe muovere un passo senza il sostegno del gruppo che l’ha proposta. Le scelte che il Sindaco compie sono sempre condivise preventivamente nelle numerose segreterie di partito (che negli ultimi tempi si è arricchita della presenza del Segretario del Partito Socialista di Torrita), nelle Unioni Comunali del PD e nelle riunioni di circolo che si svolgono con regolarità ogni primo martedì del mese nella sede PD dello scalo e alle quali sono invitati tutti i tesserati di Torrita; in queste riunioni si cerca di dare un indirizzo, si raccolgono suggerimenti e opinioni, in pratica si definisce cosa dobbiamo fare sulla base del nostro programma elettorale, questa è responsabilità della politica; come e quando mettere in pratica queste cose è responsabilità dell’amministrazione. E’ probabilmente per questo che poi tutto sembra riconducibile unicamente alla figura del Sindaco, la realtà è ben diversa”.
Anche per quanto riguarda il progetto di fusione tra Torrita e Montepulciano è stato seguito questo percorso?
“Naturalmente si, il Sindaco Grazi ha “subito” una scelta politica nata in seno alle forze di coalizione PD e PSI di Torrita, anche in questo caso come gruppo politico ci siamo presi la responsabilità di proporre un progetto per il bene dei nostri territori, un progetto che ci impegniamo a spiegare il più possibile per far comprendere a tutti le potenzialità, provando anche in questo caso a proiettare Torrita nel futuro e cercando di scongiurare il pericolo dell’immobilismo”.
Quali sono quindi i prossimi cambiamenti che vedremo a Torrita?
“In concreto vedremo realizzarsi il III° stralcio della viabilità, che crediamo verrà ultimato entro la prima metà dell’anno 2017, vedrà la messa in sicurezza dei pedoni, con modifica dell’incrocio a raso davanti ex Mobilificio Giardi, questo porterà uno snellimento ed uno scorrimento migliore sia al traffico automobilistico che pedonale dello stesso. Infine, nell’anno 2017, come annunciato dall’Amministrazione, spiegheremo bene e in tempi più congrui rispetto a quanto successo per il senso unico come verrà riqualificata la viabilità di Torrita Paese”.