
VALDICHIANA. Ieri sera si è tenuto il Consiglio dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese con al centro il progetto di trattamento fanghi proposto da Acea a Chiusi. La Giunta e il gruppo di maggioranza “Visione d’insieme Valdichiana” hanno espresso, attraverso un’interrogazione, una posizione di forte dubbio e perplessità alla luce di quanto emerso nella prima fase di inchiesta pubblica, condividendo con le minoranze la volontà di continuare ad interessarsi al tema e di seguire gli sviluppi sia delle assemblee pubbliche in atto che del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale che fa capo alla Regione Toscana.
Con gli atti approvati in consiglio, Giunta e gruppo consiliare di maggioranza, pur affermando la necessità di affrontare temi di prospettiva per l’area assolutamente irrimandabili quali lo smaltimento dei rifiuti, “esprimono forte perplessità rispetto alla realizzazione dell’intervento, per come è stato presentato e tenuto conto dei livelli di conoscenza progettuale sino ad ora acquisiti”, “ritengono imprescindibile un adeguato percorso di trasparente condivisione e coinvolgimento delle scelte pubbliche con le popolazioni e le istituzioni interessate” e “manifestano l’impegno a partecipare attivamente a tutte le fasi della Commissione di Inchiesta pubblica in atto, seguendo con attenzione e con il dovuto approccio istituzionale, l’evolversi del procedimento amministrativo e riservandosi una valutazione compiuta al termine della fase istruttoria in atto”.
La volontà della maggioranza, e quindi di tutti e 10 i comuni che la compongono, è quella di approfondire la questione analizzando ogni aspetto del progetto anche all’interno dell’Unione attraverso il lavoro della Commissione già esistente denominata “assetto del territorio e sviluppo”, che sarà chiamata a lavorare sul tema accogliendo quindi i contributi e le sensibilità di tutte e dieci le amministrazioni dell’area. Allo stesso tempo, va riconosciuto ulteriormente e non tolta attenzione al ruolo dell’inchiesta pubblica ufficiale indetta dalla Regione Toscana, che sta andando avanti con grande partecipazione come è giusto che sia. Dalle assemblee pubbliche stanno emergendo elementi di interesse che, sommati ai pareri critici espressi dagli enti preposti all’interno del procedimento di VIA (Sono 16 contributi fra i quali quello di Asl, Arpat, Genio Civile, Vigili del Fuoco e gli stessi Unione dei Comuni e Comune di Chiusi), hanno portato il gruppo di maggioranza unito ad esprimere i dubbi e le perplessità nel consiglio di ieri sera.