MONTEPULCIANO. Ad un mese dalla ripresa della mobilità, Montepulciano tira le somme sul flusso turistico attraverso i dati raccolti dalla Pro Loco.
Sulla base degli ingressi al punto di informazione turistica di Piazza Don Minzoni (riaperto il 1 Giugno), l’80% dei visitatori è rappresentato da italiani; circa un quarto degli ospiti stranieri viene dalla Germania; seguono Francia e Olanda.
Si sottolinea la totale, forzata assenza di turisti statunitensi ed il contemporaneo arrivo, però, di un numero inusitato di viaggiatori americani provenienti dalle basi militari situate in Italia: il fenomeno è rilevato da numerosi operatori, sembra che il personale che vi opera abbia scelto quest’anno di viaggiare in Italia.
Tra gli italiani, la Pro Loco riscontra una prevalenza di turisti provenienti dalle regioni del centro nord (Lombardia, Veneto e Piemonte, nell’ordine, su tutti).
Solo il 40% dei viaggiatori rilevati aveva già visitato Montepulciano, la maggioranza è arrivata dunque per la prima volta, attratta – secondo quanto dichiarato – dalla fama della bellissima campagna toscana e interessata ai piccoli borghi, alle attività nel verde e ai prodotti tipici alimentari ed artigianali.
L’età media dei visitatori rilevati è di 40 anni, con alcuni giovani viaggiatori in cerca di trekking e degustazioni, molte famiglie con bambini, anche loro attirati dalle attività all’aria aperta, e coppie non più giovanissime che hanno scelto l’agriturismo e le terme. In genere le richieste maggiori sono quelle legate agli itinerari, passeggiate, escursioni e la ricerca dei prodotti biologici del territorio.
Montepulciano si conferma molto amata e conosciuta per la sua storia e per i suoi prodotti di eccellenza; lo testimoniano i tanti turisti che tornano puntualmente ogni anno, seguendo gli appuntamenti fissi.
E’ rilevante anche il fatto che Montepulciano sia stata scelta come tappa di viaggi pianificati per conoscere la Toscana, messa dunque sullo stesso piano di altre, maggiori località considerate imperdibili (Firenze, Pisa, Siena) in itinerari del genere.
Altro punto di osservazione privilegiato, la biglietteria per l’accesso alla torre del Palazzo Comunale: in poco più di due settimane sono state oltre 500 le persone che hanno scelto di ammirare la città ed il panorama che la circonda attraverso i merli di Michelozzo. In media, 30 persone al giorno che sono state debitamente accolte ed invitate a salire secondo i nuovi protocolli di sicurezza.
Il personale della Pro Loco svolge anche una funzione di “filtro” per l’accesso al palazzo e i visitatori hanno dimostrato e anche espresso soddisfazione per la massima attenzione applicata alle norme di sicurezza: non sono state riscontrate particolari insofferenze ma, anzi, una viva collaborazione.
Terzo punto di informazione turistica gestito dalla Pro Loco su delega del Comune è il Museo Civico – Pinacoteca Crociani che rappresenta anche uno dei centri nevralgici dell’offerta culturale di Montepulciano. Riaperto il 1 Giugno (anche a gruppi di non più di 15 persone), il museo è specchio fedele della massiccia prevalenza di visitatori italiani (80%); i tedeschi si confermano i più numerosi tra gli stranieri precedendo però in questo caso i belgi, forse attratti dalle tele di scuola fiamminga esposte nella pinacoteca. Da notare che la struttura di Via Ricci è stata oggetto sia di una visita della Giunta Comunale, con il sindaco Michele Angiolini, con i componenti della Commissione Cultura e con i capigruppo, sia di un servizio del Tg2 RAI. In entrambi i casi a guidare gli ospiti è stato il direttore del Museo, Roberto Longi.
Per quanto riguarda i contatti telefonici, la maggior parte delle richieste ricevute dall’ufficio della Pro Loco punta alle informazioni sulle località visitabili, monumenti, eventi confermati e strutture ricettive per prenotare, a partire da Luglio. Da parte degli stranieri sono giunte richieste anche sui trasporti pubblici e i taxi.
“In questo periodo – afferma Franca Salerno, presidente della pro Loco di Montepulciano – abbiamo tutti notato una maggiore propensione dei turisti ad accogliere suggerimenti e proposte e, in generale, all’ascolto. Gli ospiti stanno davvero ritrovando il piacere della vacanza “slow”, hanno il tempo per dedicarsi alla natura, all’arte, anche ad eventi sportivi e culturali. Sentiamo, ora come non mai – prosegue Salerno –, che il nostro lavoro è importante e apprezzato, le persone amano essere rassicurate dai professionisti della destinazione scelta ed è un piacere reciproco in quanto ci consente di promuovere tutto il territorio ad utenti interessati e propositivi. Molto utile si è rivelato il nuovo punto IAT anche presso la biglietteria della Torre, alcuni ospiti ne hanno usufruito anche senza effettuare poi la visita”.
“Abbiamo rilevato – conclude la presidente – una grande fiducia degli ospiti in arrivo, felici di trovarsi in una località “sicura”. Tutti si sono inoltre dimostrati informati e gratificati dal trovare presidi per la prevenzione”.