"Anche a Poggibonsi ci sono movimenti sospetti. Espellere i colpevoli"
POGGIBONSI – La notizia dell’arresto di tre stranieri di nazionalità curda accusati di caporalato e sfruttamento del lavoro grazie all’operazione condotta dai Carabinieri di Poggibonsi non sorprende la Lega Nord, che per bocca del suo responsabile enti locali Riccardo Galligani afferma: «Purtroppo sono reati che ciclicamente si ripetono sul nostro territorio. Il sospetto che tale pratica si annidi anche a Poggibonsi lo abbiamo da tempo, dal momento che basta girare nei pressi della Stazione ferroviaria nelle ore notturne prima dell’alba per vedere come decine di extracomunitari aspettino di essere caricati da numerosi furgoni per andare a lavorare nelle campagne. Ci auguriamo che tutto sia regolare, ma alla luce di fatti come questo appena accaduto, è difficile pensare che di fronte ad un numero così elevato di persone in attesa di lavoro, tutte rigorosamente straniere, non si nasconda proprio il reato di intermediazione illecita e di sfruttamento del
lavoro.» denuncia l’esponente leghista, che vede nelle politiche sull’immigrazione la causa. «È evidente come la piaga del caporalato sia alimentata oggi da un’immigrazione incontrollata, che finisce addirittura per essere favorita da politiche governative completamente sbagliate che hanno tra gli effetti, dopo quello del crollo del livello di sicurezza delle nostre cittadine, quello di minare alla base il nostro mercato del lavoro con manodopera a bassissimo costo che ingolosisce imprenditori senza scrupoli pronti a sfruttarla. Ci auguriamo che in casi come questi le pene siano esemplari e che i colpevoli siano espulsi dall’Italia. I complimenti della Lega vanno ai Carabinieri della compagnia di Poggibonsi e al Nucleo dell’Ispettorato del lavoro di Siena, che hanno condotto l’operazione egregiamente e che sono sempre molto attenti su reati come questi.»