Nella donazione degli Onetti-Grugni, il senso del grande lascito di Crociani. Venerdì 15 presentazione al Museo Civico, riaperto dal 1 aprile ad ingresso gratuito
MONTEPULCIANO. Anche il Museo Civico – Pinacoteca Crociani di Montepulciano si inserisce, con slancio, iniziative e servizi nuovi nella grande ripresa delle visite ai luoghi di cultura che si registra, a tutti i livelli, dopo due anni di pesanti limitazioni dovute alla pandemia.
Eseguiti, durante l’inverno, i lavori di riqualificazione energetica che migliorano sia il confort delle persone sia la conservazione delle opere d’arte, il museo poliziano ha riaperto i battenti il 1 aprile con una proposta nuova ed “amichevole”, l’ingresso gratuito per tutto il mese.
La ripresa dell’attività ha incontrato subito il consenso del pubblico, che fin dalle prime giornate ha affollato le sale di Via Ricci, confermando anche le positive sensazioni sull’afflusso turistico.
Poi, sabato 9, il Museo ha ospitato la prima di una serie di visite guidate, condotte dal direttore, Prof. Roberto Longi, culminata in un approfondimento monografico sulle opere robbiane, curato da Antonio Sigillo, in occasione del Capodanno dell’Annunciazione.
E ora è in calendario un nuovo appuntamento, altrettanto ricco di motivi di interesse e curiosità. Venerdì 15, alle ore 16.00, al termine di una nuova visita guidata, sempre a cura del divulgatore Longi, saranno svelate alla comunità culturale e alla cittadinanza tre opere pittoriche che entrano a far parte del patrimonio pubblico.
Si tratta di tre vedute del territorio poliziano, due acquistate dall’Amministrazione comunale di Montepulciano sul mercato antiquario, grazie alla segnalazione del Prof. Gianni Resti, ex-Assessore alla Cultura della Provincia di Siena, e una pervenuta grazie ad una donazione.
Gli acquisti si riferiscono al quadro “Totona, presso Montepulciano”, opera del 1951 dell’artista senese Dario Neri, e ad una “Veduta di Montepulciano” di fine ‘800, per ora attribuita ad anonimo, in attesa dei risultati di ricerche in corso; il punto di vista di questo panorama, un olio su carta, è dalle Balze di San Lazzaro verso il centro storico.
La donazione proviene invece dalla famiglia Onetti Grugni: dell’opera, una veduta della Fortezza di Montepulciano, fu autrice agli inizi Novecento la pittrice Livia Onetti Grugni, nonna di Giorgio, autore del gesto di generosità.
Al di là del pur pregevole bene, il quadro di si distingue almeno per altri due motivi: perché autrice ne è una donna, circostanza nient’affatto rara nella storia della pittura locale, e poi perché una giovane Livia utilizzò come modello per il suo piccolo dipinto un grande quadro, custodito nel Museo, effigiante la Fortezza, realizzato nel 1866 dal livornese Pietro Della Valle. Quest’evento diviene preziosa testimonianza della realizzazione degli intenti racchiusi nel grande lascito effettuato nel 1861 dal Primicerio Francesco Crociani, consistente in 188 dipinti donati al Comune.
Nel proprio testamento Crociani indicò proprio l’auspicio che la sua donazione fosse anche di sprone per la cittadinanza per formare e coltivare una cultura artistica, speranza perfettamente incarnata da Livia Onetti Grugni.
All’incontro, aperto al pubblico, oltre a Longi e a Gianni Resti, saranno presenti il Sindaco Michele Angiolini, l’Assessore alla Cultura Lucia Musso, il Prof. Paolo Neri, figlio del pittore Dario, e l’Arch. Riccardo Pizzinelli.