Consegnati i diplomi agli studenti dell’Istituto. Oltre il 90% ad un anno dal termine del percorso
COLLE VAL D’ELSA. Transizione energetica e lavoro come sfide cruciali per lo sviluppo economico e produttivo delle aziende del territorio. Al centro della tavola rotonda promossa dalla Fondazione ITS Energia e Ambiente, istituto di alta formazione post diploma in Toscana nel settore energetico – ambientale, il ruolo degli ITS, alla luce dei nuovi scenari di sviluppo dell’attuale transizione energetica. Presenti all’evento, aziende partner della Fondazione, rappresentanti dell’Istituto e a fare gli onori di casa il sindaco di Colle. Il dibattito è stato moderato da Pino Di Blasio. “I migliori auguri per il futuro professionale di questi giovani – afferma il primo cittadino Alessandro Donati – ITS è un modo per entrare in contatto con il mondo del lavoro, un luogo nel quale si riesce a mettere in comunicazione diretta formazione e aziende”.
Evento che è stato anche confronto, discussione ed impegno con prese di posizione sulla sostenibilità energetica da due candidati per le prossime politiche, infatti, sono intervenuti anche Francesco Michelotti (Fdi) e Stefano Scaramelli (Azione-Iv). “Servono soluzioni immediate per la crisi energetica. In questa prospettiva, deve crescere sempre più la consapevolezza di quanto sia fondamentale sostenere un istituto di questa tipologia – afferma Francesco Macrì, presidente della Fondazione ITS Energia e Ambiente – Il nostro obiettivo è quello di professionalizzare i nostri studenti, per questo i corsi sono progettati insieme alle aziende nostre partner. La formazione deve essere maneggiata con cura perché è la svolta e la soluzione per i prossimi anni, questo le nostre aziende lo hanno capito bene e sono sempre di più le società che vogliono farne parte. Gli ITS devono essere al centro dell’agenda del prossimo governo per offrire alle aziende personale adeguatamente formato”
La formazione come un patrimonio per il sistema produttivo, questo il centro dell’incontro. A sottolinearlo anche alcuni manager delle aziende presenti. “Pramac da Its non si aspetta niente di più di quanto sta già ricevendo – sostiene Niccolò Borracchini, corporate general manager di Pramac – Siamo molto felici di essere soci di queta esperienza, qui possiamo portare le nostre necessità di impresa. Cerchiamo, inoltre, di fornire un’opportunità a questi giovani per entrare nel mondo del lavoro. Da gennaio sono state già cinque le persone che abbiamo assunto da Its e sette sono gli stage in corso”. “Parlare in questo momento di energia e comunità energetiche ha un grande valore – conclude Emiliano Bravi, presidente del Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche (Cosvig) – Oggi possiamo attestare che nel nostro territorio sono stati fatti grandi passi. Ora possiamo, in parte, vedere i risultati di fondamenta che sono state gettate molti anni fa”
Presenti all’evento anche gli studenti della Fondazione che hanno ricevuto gli attestati finali di diploma. Oltre il 90% di essi ha trovato, a meno di un anno di distanza dal termine del percorso, un’occupazione di qualità e coerente con il percorso di studi svolto. come gli ITS rappresentino ad oggi per i giovani un canale di accesso preferenziale nel mondo del lavoro.
“Faccio un grandissimo in bocca al lupo, per il proprio futuro, alle ragazze e ai ragazzi che hanno concluso il loro percorso ITS realizzato dalla Fondazione ITS Energia e Ambiente – afferma l’assessora a Istruzione, Formazione, Lavoro, Università e Ricerca della Regione Toscana -. In questa legislatura stiamo rafforzando il nostro impegno a sostegno degli ITS, passando da 7 a 9 Fondazioni presenti in Toscana, e mettendo in campo, quest’anno, l’offerta formativa più ampia di sempre, cofinanziando ben 34 percorsi ITS diffusi nel territorio regionale, destinando a questo intervento oltre 5.5 milioni. Come Regione – prosegue Nardini – vogliamo continuare ad investire sugli ITS alla luce dei dati che dimostrano l’alta percentuale di ragazze e ragazzi che al termine di questi percorsi si inseriscono nel mondo del lavoro, e lo fanno in un ambito coerente con il percorso seguito. L’obiettivo principale è quello di garantire un’occupazione di qualità e di rispondere al bisogno di superare il mismatch, il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro.
Il nostro impegno vuole quindi essere massimo anche nel far conoscere gli ITS, a partire dell’orientamento, che deve offrire a studentesse, studenti e famiglie, l’insieme delle possibilità di studio e di formazione presenti nel territorio toscano”.
Il brindisi finale è stato organizzato in collaborazione con La Comunità del Cibo a energie rinnovabili della Toscana, prima Comunità mondiale del cibo ad energia pulita e rinnovabile che opera nel settore agroalimentare e che insiste sui metodi di produzione oltre che sui prodotti, a testimoniare il continuo e integrato impegno della Fondazione ITS rispetto ai temi della sostenibilità.
Ricordiamo che sono aperte le iscrizioni per i nuovi corsi formativi di ITS Energia e Ambiente, ad alta specializzazione tecnica e tecnologica post diploma sui temi dell’energia, dell’ambiente e della sostenibilità, in avvio il prossimo ottobre.
Percorsi biennali di circa 1.800 ore complessive, organizzati in 4 semestri – realizzati nell’ambito del POR FSE 2014-2020 e GiovaniSì della Regione Toscana e riconosciuto dal Miur, con lezioni in aula, attività di laboratorio, visite didattiche, attività seminariali, incontri con rappresentanti del mondo imprenditoriale e un periodo di stage professionalizzante di 700 ore, realizzato interamente in azienda.