POGGIBONSI. LiberaMente giudica il traffico cittadino attraverso le parole di Novello Novelli: “Abbiamo assistito ad un totale sconvolgimento della nostra città! La circolazione è stata radicalmente rivoluzionata. Nessun vantaggio e solo disagi ! Stiamo assistendo ad un sopruso senza concessione! Da questa rivoluzione noi cittadini stiamo subendo solo danni: percorsi più lunghi per attraversare la città, (con gravi conseguenze di dispendio di soldi e di tempo) cambiamenti delle proprie abitudini commerciali e comportamentali ma sopratutto un innalzamento dei livelli d’inquinamento allarmanti per la nostra salute e nessuno dice niente! Davanti a casa mia per esempio (Via Pisana) transitano oltre 15mila auto in 12 ore, un numero spropositato di autovetture che scaricano gas senza ritegno generando un’area irrespirabile. Presumo che i livelli d’inquinamento nella zona siano superiori a quelli delle grandi città come Firenze, dove peraltro il Sindaco è sotto processo, proprio per questo motivo !!! E noi Poggibonsesi stiamo continuando a permettere che si continui in questa rivoluzione circolatoria che genera solo disagi fisici ed economici senza obiettare in maniera alcuna?”.
“Io non ci sto, non permetto più di che si continui ad obbligarmi nel dover pagare scelte che rischiano di determinare gravi danni alla nostra salute. Sono state depositate migliaia di firme che chiedevano di non proseguire nella scelta di dividere la città, ma è stata riscontrata solamente una mancanza di disponibilità all’ascolto! Le cose così non possono continuare ad andare avanti. La nostra amministrazione comunale dovrebbe ascoltare maggiormente i bisogni della gente e soprattutto assicurare e garantire la qualità dell’area che respiriamo. Servono maggiori informazioni, sarebbe opportuno installare più centraline o monitor di controllo in città! Una sola centralina in Largo campidoglio non può assicurare un monitoraggio completo. Insieme agli aderenti del movimento LiberaMente ed ai cittadini organizzeremo dei sit-in informativi per sensibilizzare l’argomento e raccogliere le opinioni e le proposte della gente, qualcosa deve cambiare e noi cercheremo di dare il nostro contributo attivo. Sono anche ulteriormente preoccupato perché con la partenza a ottobre del nuovo inceneritore che smaltirà gran parte dei rifiuti della provincia senese, la situazione potrebbe peggiorare e oggettivamente non credo di essere il solo a preoccuparsi della situazione e della salute pubblica".