Rita Fiorini Vagnetti riprende le parole di Pietro Staderini sul "caso Valentini" e spiega la situazione politico - amministrativa della città di Porsenna
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CHIUSI. Un atto di strategia politica la dichiarazione di Staderini su quanti chiedono le dimissioni del Sindaco Valentini a Siena.
Come consigliera di minoranza di una lista civica trasversale, ho vissuto a Chiusi, in prima persona, la stessa situazione, pur con premesse e circostanze diverse.
Ci sarebbero state occasioni ‘ghiotte’ per ridimensionare la Giunta e il suo operato e probabilmente non ho saputo valutare bene il momento di passaggi comunali ‘gravi e inoperosi’ per il paese.
Avrebbero dovuto, spontaneamente e inevitabilmente, provocare lo scioglimento della Giunta comunale.
Non è il caso di rivendicare uno ‘status quo’ che non porterebbe da nessuna parte, anche perché ‘abilmente e sfrontatamente’ Scaramelli ha saputo sfruttare la sua posiIone personale per lasciare il paese in un guado invalicabile, passando ad altro incarico di ‘prestigio’ come quello di Consigliere regionale.
Era stato eletto per svolgere il mandato a Chiusi! (Film del resto già visto con l’ex Sindaco Ceccobao)
Comunque c’è l’inerzia di un organismo comunale, abbandonato per legittime motivazioni politiche da parte delle minoranze, che pur deliberando tutto, in una frenesia di Consigli comunali (quasi settimanali), non ha tenuto conto che una parte consistente della cittadinanza non era più rappresentata.
Ciò saranno sicuramente ripercussioni nelle scelte per le prossime elezioni comunali di maggio.
Chiusi avrebbe bisogno, come tutta la Provincia! Di un globale e serio progetto di riforma e rinascita, in sinergia con i territori limitrofi, su problematiche comuni e scelte programmatiche.
Ogni paese ha la sua fisionomia e quindi deve sfruttare le naturali vocazioni: agricole,nuda tribali o turistiche che siano.
Non basta un’unione dei comuni sulla carta per far scattare le diverse opportunità.
Ci vuole ben altro e non mi sembra che ci sia, a tale riguardo, un’idea chiara di come si vuole il futuro del nostro territorio.
Staderini opportunamente afferma: lasciamo a Valentini l’onere di decidere se e quando interrompere il suo mandato, pur con le politicamente corrette osservazioni delle opposizioni a sua carico.
A Chiusi abbiamo fatto di meglio, Scaramelli se ne è andato anche senza il nostro beneplacito, con un’eredità difficilmente apprezzabile per i suoi ‘compagni di viaggio e cordata’.
O forse si era accorto che il vento stava cambiando e chi cittadini cominciano a sentire il peso di una ‘gestione bulgara’ senza anima perché sensibile solo ai propri interessi.
Rita Fiorini Vagnetti
I Cittadini per Chiusi