A seguito della delibera della Giunta regionale del 6 marzo, rientra nel metodo Leader, il piano per l’attuazione e la progettazione di strategie di sviluppo rurale
TORRITA DI SIENA. C’è anche Torrita di Siena tra i Comuni interessati dalla delibera con cui, lo scorso 6 marzo, la Giunta regionale ha esteso da 181 a 199 il numero delle municipalità che possono beneficiare dei finanziamenti nell’ambito del piano Leader.
Il metodo Leader (Liason Entre Actions de Développement de l’Économie Rurale) è nato nel 1991 come Iniziativa Comunitaria finanziata dai Fondi strutturali europei e dal quarto ciclo (2007 – 2013) è stato integrato nei Programmi di Sviluppo Rurale e quindi finanziato dal FEASR, normato dai regolamenti generali sui Fondi Strutturali e di Investimento Europei e da quelli specifici per lo Sviluppo Rurale. Da oltre 30 anni è utilizzato per coinvolgere gli attori locali nell’elaborazione di strategie di sviluppo rurale. Le novità approvate dalla Giunta regionale hanno reso ammissibili alla misura sia le porzioni montane di tutti i Comuni toscani indipendentemente dalla loro classificazione, quindi anche quelle afferenti a Comuni classificati come “Aree rurali ad agricoltura intensiva” e “Aree urbane e periurbane”; sia, per la loro totale estensione, i territori afferenti ai Comuni già eleggibili al metodo Leader solo per una porzione del proprio territorio purché siano contemporaneamente classificati intermedi, periferici e ultraperiferici nella “Mappa Aree Interne 2020”. Torrita di Siena rientra in questa seconda casistica e, quindi, potrà attrarre le risorse pubbliche previste per i Comuni aderenti al metodo Leader, per esempio attraverso bandi specifici a vantaggio delle aree interne.
“Si tratta di un’operazione rilevante – ha commentato con soddisfazione Giacomo Grazi, sindaco di Torrita di Siena – per quei Comuni come Torrita di Siena che in questo modo potranno sbloccare nuove opportunità per il proprio sviluppo. È doveroso ringraziare chi ha lavorato, in Comune e in Regione, per far sì che questa possibilità si concretizzasse”.