TORRITA DI SIENA. “Oltre 400mila euro saranno sottratte al nostro Comune e quindi ai servizi, ai lavori pubblici, alle manutenzioni delle strade. Una cifra enorme per il nostro bilancio: molti dei lavori in cantiere per quest’anno subiranno un ritardo o addirittura non potranno mai essere realizzati. Tutta la macchina amministrativa subirà un rallentamento e molte delle idee che avevamo messo in cantiere nel nostro programma elettorale potrebbero non essere realizzate”. C’è amarezza nel comunicato unitario dei segretari di Pd, Psi, Verdi e Sinistra Ecologia e Libertà di Torrita, dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha dato ragione ad un ex dipendente del comune condannando l’amministrazione, dopo una diatriba durata vent’anni, a pagare un risarcimento di oltre 400mila euro.
“Esprimiamo solidarietà all’Amministrazione comunale – continua la nota congiunta dei gruppi di maggioranza – che nella seduta consiliare del 28 giugno scorso ha ratificato una consistente variazione al bilancio e il ricorso al fondo di riserva per provvedere al pagamento. C’è amarezza perché l’ex dipendente del comune fu messo a riposo vent’anni fa, con tanto di pensione, per una riconosciuta inabilità al lavoro, mentre oggi l’amministrazione viene condannata a pagare al ricorrente tutti gli stipendi mai lavorati. Amarezza perché di questa sentenza risentiranno tutti i cittadini torritesi, visto che il bilancio del comune, già duramente provato dai tagli della manovra finanziaria, subisce con questa sentenza un colpo tremendo. L’amministrazione sarà costretta a tagliare buona parte dei lavori pubblici in cantiere, con conseguenze probabili anche sui servizi sociali, le mense scolastiche, il trasporto scuolabus. Da segnalare che, una volta tanto, la minoranza ha votato favorevolmente una variazione di bilancio così consistente: un segnale di responsabilità e di ammissione, finalmente anche da parte del PdL, del buon lavoro che sta svolgendo l’attuale amministrazione”.
“Esprimiamo solidarietà all’Amministrazione comunale – continua la nota congiunta dei gruppi di maggioranza – che nella seduta consiliare del 28 giugno scorso ha ratificato una consistente variazione al bilancio e il ricorso al fondo di riserva per provvedere al pagamento. C’è amarezza perché l’ex dipendente del comune fu messo a riposo vent’anni fa, con tanto di pensione, per una riconosciuta inabilità al lavoro, mentre oggi l’amministrazione viene condannata a pagare al ricorrente tutti gli stipendi mai lavorati. Amarezza perché di questa sentenza risentiranno tutti i cittadini torritesi, visto che il bilancio del comune, già duramente provato dai tagli della manovra finanziaria, subisce con questa sentenza un colpo tremendo. L’amministrazione sarà costretta a tagliare buona parte dei lavori pubblici in cantiere, con conseguenze probabili anche sui servizi sociali, le mense scolastiche, il trasporto scuolabus. Da segnalare che, una volta tanto, la minoranza ha votato favorevolmente una variazione di bilancio così consistente: un segnale di responsabilità e di ammissione, finalmente anche da parte del PdL, del buon lavoro che sta svolgendo l’attuale amministrazione”.