TORRITA DI SIENA. Scarichi fognari a Porta a Pago. Lo testimonia, con supporto fotografico, il capogruppo del PdL in Consiglio a Torrita di Siena.
"Nell'oliveto sotto la strada appena dopo il vecchio rifugio (anche questo completamente dimenticato dall’Amministrazione) – scrive in una nota stampa Giovanni Di Stasio – gli scarichi scorrono placidi; però secondo il giornalino periodico del Comune è tutto a posto"."Quei lavori fatti da Nuove Acque sul nostro territorio – scrive ancora il consigliere di opposizione – che il Sindaco tanto ha elogiato, sono pochissima cosa in confronto al fatto che i Comuni della A.T.O. 4 si sono dovuti impegnare per 50 milioni di Euro (circa 100 miliardi delle vecchie Lire) per permettere a Nuove Acque di ricevere questo fiume di soldi, per opere di modernizzazione ed ampliamenti delle fognature e dell'acquedotto. Saremmo lieti se qualcuno ci dicesse che fine fanno gli introiti delle “carissime” bollette!".
Per fare una piccola carrellata di fine mandato sulle problematiche e sulle mancanze:1- La Residenza Sanitaria Assistita: ennesima apertura assicurata e anch’essa fallita: dicembre 2008.2- Centro per le Imprese: una parte verrà occupata dal Corpo Unificato di Polizia Municipale (questa è la prova provata che quella struttura non serviva per le motivazioni addotte nel momento della costruzione, poiché la Polizia Municipale si è associata successivamente). In merito al Centro per le Imprese, siccome la nostra opposizione è sempre stata costruttiva, a breve presenteremo una proposta di destinazione sicuramente più adeguata alle dimensioni dell’ambiente; questo verrà fatto grazie alla collaborazione di tecnici qualificati, il tutto assolutamente a titolo gratuito, per dimostrare ai nostri amministratori che c’è chi agisce veramente per il bene e lo sviluppo del territorio e senza nessun altro fine.3- Parcheggio caravan: stanno cercando di mettere una pezza, ma quei contenitori per la spazzatura continuano ad essere in un posto “inadeguato e pericoloso” e quel morsino di marciapiede aggiunto dopo che il sito era già completato, serve a poco.4-Davanti alla Cassa di Risparmio di Firenze e al bar “Lo stop”, per i pedoni a tutt’oggi non è possibile usare il marciapiede, poiché i nostri amministratori hanno ritenuto opportuno lasciare lo “status quo” .5- In merito alle scuole, durante il mandato abbiamo sempre informato delle varie problematiche esistenti e la stragrande maggioranza di esse sono sempre lì, aspettando una soluzione.6- Economia: quelle pochissime opere che i nostri amministratori cercano di ampliare sbandierandole ed infiorettandole a più non posso, sono state possibili non per capacità economica del nostro Ente, ma semplicemente per contributi arrivati dalla Regione e dalla Fondazione M.P.S. Le motivazioni di questo non sono da ricercare soltanto da una diminuzione dei finanziamenti dello Stato, ma soprattutto dal fatto che, siccome siamo in regime di salvaguardia, le entrate dovute allo sviluppo edile del paese si sono ridotte di circa quattro volte (o, se i nostri amministratori preferiscono, sono dimezzate dopo aver raddoppiato gli oneri).7- Democrazia: le primarie sarebbero state la risposta più democratica di questa Amministrazione, visto che il nostro sindaco “ostenta” una grandissima popolarità, però hanno ritenuto opportuno non farle, ufficialmente perché il candidato ex Margherita si è ritirato. Ai posteri l’ardua sentenza!8-Questo è l’ultimo punto, ma semplicemente per un problema di spazio:non solo Torrita come azienda non produce, ma il nostro sindaco pare ignori anche alcune “regole”, visto che il 24 e il 31 dicembre scorsi, ha autorizzato i dipendenti comunali ad uscire due ore prima.
"Nell'oliveto sotto la strada appena dopo il vecchio rifugio (anche questo completamente dimenticato dall’Amministrazione) – scrive in una nota stampa Giovanni Di Stasio – gli scarichi scorrono placidi; però secondo il giornalino periodico del Comune è tutto a posto"."Quei lavori fatti da Nuove Acque sul nostro territorio – scrive ancora il consigliere di opposizione – che il Sindaco tanto ha elogiato, sono pochissima cosa in confronto al fatto che i Comuni della A.T.O. 4 si sono dovuti impegnare per 50 milioni di Euro (circa 100 miliardi delle vecchie Lire) per permettere a Nuove Acque di ricevere questo fiume di soldi, per opere di modernizzazione ed ampliamenti delle fognature e dell'acquedotto. Saremmo lieti se qualcuno ci dicesse che fine fanno gli introiti delle “carissime” bollette!".
Per fare una piccola carrellata di fine mandato sulle problematiche e sulle mancanze:1- La Residenza Sanitaria Assistita: ennesima apertura assicurata e anch’essa fallita: dicembre 2008.2- Centro per le Imprese: una parte verrà occupata dal Corpo Unificato di Polizia Municipale (questa è la prova provata che quella struttura non serviva per le motivazioni addotte nel momento della costruzione, poiché la Polizia Municipale si è associata successivamente). In merito al Centro per le Imprese, siccome la nostra opposizione è sempre stata costruttiva, a breve presenteremo una proposta di destinazione sicuramente più adeguata alle dimensioni dell’ambiente; questo verrà fatto grazie alla collaborazione di tecnici qualificati, il tutto assolutamente a titolo gratuito, per dimostrare ai nostri amministratori che c’è chi agisce veramente per il bene e lo sviluppo del territorio e senza nessun altro fine.3- Parcheggio caravan: stanno cercando di mettere una pezza, ma quei contenitori per la spazzatura continuano ad essere in un posto “inadeguato e pericoloso” e quel morsino di marciapiede aggiunto dopo che il sito era già completato, serve a poco.4-Davanti alla Cassa di Risparmio di Firenze e al bar “Lo stop”, per i pedoni a tutt’oggi non è possibile usare il marciapiede, poiché i nostri amministratori hanno ritenuto opportuno lasciare lo “status quo” .5- In merito alle scuole, durante il mandato abbiamo sempre informato delle varie problematiche esistenti e la stragrande maggioranza di esse sono sempre lì, aspettando una soluzione.6- Economia: quelle pochissime opere che i nostri amministratori cercano di ampliare sbandierandole ed infiorettandole a più non posso, sono state possibili non per capacità economica del nostro Ente, ma semplicemente per contributi arrivati dalla Regione e dalla Fondazione M.P.S. Le motivazioni di questo non sono da ricercare soltanto da una diminuzione dei finanziamenti dello Stato, ma soprattutto dal fatto che, siccome siamo in regime di salvaguardia, le entrate dovute allo sviluppo edile del paese si sono ridotte di circa quattro volte (o, se i nostri amministratori preferiscono, sono dimezzate dopo aver raddoppiato gli oneri).7- Democrazia: le primarie sarebbero state la risposta più democratica di questa Amministrazione, visto che il nostro sindaco “ostenta” una grandissima popolarità, però hanno ritenuto opportuno non farle, ufficialmente perché il candidato ex Margherita si è ritirato. Ai posteri l’ardua sentenza!8-Questo è l’ultimo punto, ma semplicemente per un problema di spazio:non solo Torrita come azienda non produce, ma il nostro sindaco pare ignori anche alcune “regole”, visto che il 24 e il 31 dicembre scorsi, ha autorizzato i dipendenti comunali ad uscire due ore prima.