All'incontro hanno partecipato l'imprenditore Brunello Cicinelli, il costituzionalista Maurizio Oliviero e il sindaco Grazi
![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/2016/11/15271582_10210144758348022_1391461012_o.jpg)
TORRITA DI SIENA. Un imprenditore Brunello Cucinelli, un costituzionalista Prof Maurizio Oliviero ed il Sindaco Giacomo Grazi con la moderazione della giornalista Valentina Chiancianesi hanno intrattenuto una folta platea sabato 26 novembre illustrando la riforma costituzionale ed i motivi del Si ma sopratutto spaccati di vita quotidiana lanciando nei loro messaggi una speranza per il futuro della nostra Italia.
Il prof. Oliviero tecnicamente ha illustrato e sviscerato le tematiche legate al referendum costituzionale trasmettendo concetti semplici ma incisivi spiegando la necessità di rinnovare la Costituzione per velocizzare il paese
“Allo stato attuale una legge oggi per essere approvata ci vuole circa 500 giorni tra il sottoporla prima alle commissioni di Palazzo Madama, all’Aula, poi al Senato e se modificata di nuovo l’iter della Camera”
“L’elezione del Senato con la riforma vedrebbe l’elezione diretta dei Senatori da parte dei cittadini, perchè nel contesto dell’elezione regionale i cittadini potranno scegliere anche chi andrà a rappresentarli in Senato”
Brunello Cucinelli, l’imprenditore umbro apprezzato in tutto il mondo per le sue linee di moda, sprona sopratutto i giovani in una visione ottimistica del nostro stato sociale “Grazie al referendum i giovani sono tornati a discutere di politica, trent’anni di crisi di civiltà,di valori persi adesso c’è la luce della rinascita, riparliamo di politica di spiritualità dei grandi ideali; vorrei trasmettere ai giovani l’amore per la vita, l’amore per il nostro Paese Tre cose secondo Cucinelli contano davvero : la politica, la famiglia la spiritualità. Il Sindaco Grazi, capolista senese dell’Assemblea del Partito Democratico ha rimarcato la necessità di fare ripartire il Paese, di dare un futuro ai nostri figli, ha spronato a non rimanere nell’immobilismo istituzionale ed economico, a non seguire le masse del populismo,ma piuttosto a costruire anche una classe politica che dia delle risposte ai cittadini affrontando i problemi nell’immediato e nella concretezza.