ASCIANO. Carissimi Soci, cari Amici, come avrete notato è trascorso un po’ di tempo dalle nostre ultime comunicazioni: il Comitato non è sparito, anzi, è stato allerta, silente ma vigile, rispettoso ma attento a tutto quello che, in questi lunghi mesi, ha circondato la Banca. E’ adesso venuto il momento di tornare a far sentire la nostra voce. Una voce forte e chiara. La fusione con Banca Cras è un dato di fatto purtroppo ineludibile.
La tanto attesa riforma delle BCC, ormai in fase di definitiva attuazione, ha lasciato alcuni spazi all’autonomia delle amate Banche di Credito Cooperativo; nessuno spazio, tuttavia, per quelle realtà cooperative che, come la nostra, non hanno forse saputo, negli anni consolidare il loro patrimonio né probabilmente gestire, al meglio, l’inevitabile mole di crediti più o meno esigibili. Questo matrimonio s’ha, insomma da fare., anche se, alla fine, matrimonio matrimonio non sarà. Si tratterà, ahinoi, di sostanziale incorporazione nella quale sarà e dovrà tuttavia essere nostro compito continuare a far sentire, forte, la voce dei soci della Bancasciano. Una voce necessariamente unita nella quale dovranno altrettanto necessariamente ricomporsi tutte le anime della banca, nessuna esclusa, definitivamente abbandonando tutti i dissapori, le tensioni e le battaglie trascorse.
Riteniamo che il pensiero di aver tutti, ciascuno forse certamente anche con i suoi errori, fatto e agito solo ed esclusivamente nell’interesse comune della banca e dei suoi soci, potrà ricomporre una base sociale che solo se unita potrà ancora far valere la sua voce anche nell’ampio mare di Banca Cras.
Un appello in tal senso. All’attuale Consiglio di Amministrazione chiediamo di sotterrare la asce di guerra nei confronti del Comitato e dei suoi rappresentanti riconoscendo al Comitato stesso il ruolo di indiscutibile strumento di aggregazione, diffusione e partecipazione. A tutti un invito alla condivisione di scelte, uomini e strategie affinché anche Banca Cras possa diventare la nostra CASA e la nostra BANCA.
Ai fini di cui sopra, nell’esclusivo interesse della banca, il Comitato dichiara sin d’ora la sua disponibilità alla condivisione dei tre nominativi da votare all’assemblea del 28 aprile p.v.; condivisione per altro, più volte, anche in passato richiesta anche dagli Organi di Vigilanza.
PORTAVOCE COMITATO CASSA RURALE ED ARTIGIANA DI ASCIANO
Giampaolo Machetti – Giacomo Mancini – Italo Gorini