Sarà illustrato domenica 19 maggio all'Hotel Villa Ricci alle ore 21
CHIANCIANO TERME. “Il progetto Chianciano Terme Città Aperta pone l’accento su un una nuova idea di Chianciano Terme più bella e attraente, più vivibile, più amata dalla sua comunità che deve tenere conto dell’era in cui viviamo e soprattutto deve essere pronta ad accettare e vincere le nuove sfide che le si porranno davanti”. Così Grazia Torelli, candidata sindaca per la lista Chianciano Terme Città Aperta, sostenuta dalle forze del centrosinistra, annuncia l’evento di presentazione del programma elettorale “La città che vogliamo”, che sarà illustrato domenica 19 maggio sala congressi Hotel Villa Ricci alle ore 21. All’evento interverrà il presidente della Regione Toscana.
“Ci ispiriamo – aggiunge Torelli – ad alcuni principi fondamentali con cui abbiamo strutturato il nostro programma focalizzandolo su parole chiave quali benessere, innovazione, ambiente, solidarietà, inclusione, sussidiarietà, competitività, partecipazione, comunità, trasparenza, legalità, cambiamento e concretezza. Il lavoro da fare è senz’altro tanto ma, attraverso il nostro programma elettorale, abbiamo cercato di delineare tutti quei progetti che riteniamo fondamentali e realizzabili con l’obiettivo di fare del nostro Comune un grande centro di buona politica. La nostra forza è stata ed è la convinzione che si può operare per il bene comune con umiltà e spirito di servizio partendo dal dialogo e dal rispetto delle persone.
Al centro del programma la cura del territorio, la cultura e il tempo libero, il turismo, il lavoro e le politiche economiche e sociali, il rilancio del commercio e la riqualificazione urbanistica della città, la famiglia in tutte le sue forme, i giovani e gli anziani, la sicurezza. Un insieme di obiettivi che coniugati insieme possono contribuire alla rinascita del paese e a rendere migliore la vita di ognuno di noi.
L’obiettivo sarà quello di guardare ad un futuro più verde, attrattivo, attento ai più fragili, con una migliore qualità della vita diventando protagonisti di iniziative importanti in ambito culturale, sociale ed economico dando nuovo slancio a progetti di rigenerazione edilizia, ambientale, culturale e sociale e dimostrare che non erano affatto questioni impossibili ma che si possono attuare solo con metodo: capacità e programmazione”, conclude Torelli.