L'assessore risponde sui corsi organizzati alla scuola di Cuna prima della riapertura

“La realtà è che siamo di fronte a uno di quei tanti servizi scolastici che il comune organizza in più rispetto ai normali standard ed infatti – come era stato precedentemente concordato – il servizio scolastico ha aperto in anticipo, il 2 settembre, a differenza dell’apertura delle normali attività scolastiche che è prevista per il 16 settembre. Inoltre i passaggi che riguardano i servizi scolastici, come è nel nostro modo di fare, hanno visto degli incontri precedenti al fine di condividere ed informare i soggetti interessati, ma evidentemente qualcuno non li ha presi in considerazione perché impegnato a scrivere comunicati senza confrontarsi con la realtà che gli è vicina”.
“Aggiungo poi che, a differenza del Comune di Siena, non c’è nessuna intenzione da parte nostra di rinunciare alla scuola dell’infanzia comunale che è cosa completamente diversa rispetto alla sezione legata al progetto Pegaso, che era stato avviato già prima del nostro arrivo. Insomma come al solito ci troviamo di fronte a chi pur di apparire si avventura anche in critiche ai servizi straordinari che vengono ideati ed erogati dal nostro comune alle famiglie. Ma inutile stupirci, visto il modo in cui si erano presentati in campagna elettorale questo modo di fare non rappresenta una novità”.