Le operazioni di verifica condotte dall'azienda venerdì 13 marzo sui servizi urbani di Colle rientrano nei controlli periodici
COLLE DI VAL D’ELSA. “Nessuna segnalazione di discriminazione è pervenuta in azienda in merito ai servizi urbani che effettuiamo nel comune di Colle Val d’Elsa. I controlli che abbiamo effettuato a bordo nei giorni scorsi sono di routine e mirati esclusivamente a contrastare i casi di evasione tariffaria”.
Tiemme, azienda di Tpl che opera nei bacini di Siena, Grosseto, Arezzo e nel comprensorio di Piombino, interviene per fare chiarezza in merito all’episodio registrato nei giorni scorsi nel comune di Colle Val d’Elsa, oggetto di interventi e commenti da parte di alcuni esponenti della Lega Nord.
“In azienda non sono pervenute segnalazioni, né in forma scritta né verbale, in merito a presunti casi di discriminazione verificatasi a bordo dei nostri bus – precisa il Presidente di Tiemme, Massimo Roncucci -. Per questo non ci riconosciamo nella ricostruzione fatta sulla stampa dalla Lega Nord che riferisce di utenti che hanno impedito ad alcune donne di salire a bordo della linea urbana 202 per motivi etnici/culturali. Anche da quanto chiarito dal nostro autista al successivo passaggio alla stessa fermata, la mancata salita a bordo delle donne è riconducibile solo al sovraffollamento del mezzo e non a motivazioni di altro genere”.
“Inoltre va precisato che i controlli effettuati venerdì 13 marzo a Colle Val d’Elsa, hanno interessato tutti i servizi urbani – aggiunge Roncucci – e rientrano nella routine della nostra attività che effettuiamo costantemente sul territorio, nell’ottica di arginare i casi di evasione tariffaria e tutelare la maggioranza dei nostri passeggeri che acquista il biglietto o sottoscrive l’abbonamento. Abbiamo effettuato verifiche in collaborazione con l’amministrazione comunale di Colle Val d’Elsa durante le quali abbiamo elevato 7 sanzioni a passeggeri presenti sulla linea urbana 202 e, durante successivi controlli sugli altri servizi urbani, abbiamo conteggiato un totale di 47 passeggeri sprovvisti di titolo di viaggio, compresi cittadini colligiani e studenti”.